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Paralimpiadi, Riberio e Cirelli: “Gli USA hanno dovuto dare tutto per batterci”

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L’Italia deve ancora rimandare l’appuntamento con la prima medaglia Paralimpica nel sitting volley. Nella gara che valeva infatti l’accesso alle semifinali, le azzurre sono state sconfitte 3-0 dai forti Stati Uniti, squadra vincitrice delle ultime due edizioni e sempre a podio da Atene 2004.

AMAURI RIBEIRO: “Oggi siamo stati in alcune fasi al comando della partita. Soprattutto nel secondo set abbiamo fatto vedere le nostre cose migliori. I finali, purtroppo, non sono stati come speravamo e alcuni dettagli non ci hanno permesso di chiudere i set in nostro favore. C’è un po’ di rammarico per questi finali di set, perché la gara avrebbe potuto prendere una piega diversa. Sono però molto soddisfatto; la squadra ha giocato una partita di altissimo livello e mi fido molto di queste ragazze. Mi è piaciuto l’atteggiamento generale della squadra, sia di coloro che sono partite titolari sia di coloro che sono entrate dopo. Oggi sono davvero fiero di loro”.

Domani ci aspetta un’altra partita. Dobbiamo continuare a pensare positivo e prepareremo al meglio, in palestra e con i video, la sfida di domani contro la Slovenia. Dovremo scendere in campo con tutta la grinta possibile per giocare una buona partita.”

SARA CIRELLI: “Sono molto orgogliosa delle mie compagne e di come abbiamo giocato. Gli Stati Uniti davvero hanno dovuto dare tutto per batterci, perché noi siamo state brave in campo. In diverse occasioni le abbiamo messe in difficoltà e non abbiamo mollato, a parte il terzo set, che onestamente non ne avevamo più. Abbiamo giocato i primi due parziali in maniera splendida. Nel terzo set abbiamo perso un po’ la lucidità e gli Stati Uniti sono scappati”.

Mi dispiace per il finale del secondo set quando lo avevamo in mano noi ma è difficilissimo tenere il livello così alto per tutto il set contro gli Stati Uniti. Su questo dobbiamo ancora migliorare. Oggi è stata comunque una delle giornate più belle della mia vita, per come ho giocato contro le Campionesse Paralimpiche: è un sogno e sono veramente orgogliosa”.

Sì, domani abbiamo un’altra importante gara. Contro la Slovenia dovremo combattere per ottenere il quinto posto e migliorare il risultato di Tokyo. Le abbiamo già battute agli Europei e dobbiamo assolutamente batterle di nuovo per chiudere al meglio questa nostra Paralimpiade a Parigi.”

(fonte: Comunicato stampa)

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