Di Redazione
I giocatori della Lube si stanno godendo le meritate vacanze…tutti tranne due: Bruninho, che con il Brasile sta disputando a Lille la fase finale della Nations League, e Sokolov, alle prese con la delicata fase di riabilitazione.
Dragan Stankovic durante questa fase di pausa dal lavoro in campo, si racconta in un’interessante intervista al Corriere Adriatico in cui parla a 360° della prossima stagione: dagli obiettivi delle Lube, all’intesa con Bruninho.
Stankovic, come trascorrerà questo periodo di ferie?
«Sono arrivato da pochi giorni in Serbia dove con la mia famiglia trascorreremo il mese di luglio dividendoci tra parenti, miei e di mia moglie, ed amici. Una prima parte di ferie le ho trascorse in Puglia con amici e naturalmente a Civitanova dove dovrei rientrare la domenica prima di Ferragosto».
Le manca la nazionale?
«Ho dedicato tanto tempo alla nazionale serba, vincendo praticamente tutto, ed ora a dir la verità non sento assolutamente alcun tipo di nostalgia anche se, devo ammettere, ho seguito la nazionale in tv».
Ha seguito le vicende di volley mercato? Le piace la Lube costruita per riprendersi il maltolto in Italia e in Europa?
«Come ogni anno la società allestisce dei roster per stare al top e provare vincere ogni competizione in cui partecipa. Direi che quest’anno il mercato si è mosso abbastanza, non solo in casa Lube ma in generale ci sono stati tantissimi avvicendamenti. Alla Lube sono arrivati giocatori molto importanti. Logicamente per disputare un buon campionato non bastano solo i nomi ma dovremo sudare tanto in palestra per trovare il giusto amalgama di squadra, i giusti equilibri ed avremo bisogno di tempo».
Che cosa proverà a ritrovarsi in squadra ex avversari, come ad esempio Leal e Bruninho?
«Leal lo abbiamo avuto poco come avversario mentre Bruninho peri trascorsi a Modena e con la nazionale brasiliana l’ho sempre affrontato da avversario. Dopo le polemiche per il suo passaggio alla Lube direi che sia lui che la società hanno scelto per il meglio. Sarà un po’ strano per me ritrovarmelo dalla stessa parte della rete, però è un giocatore di livello che ci aiuterà a vincere mettendo al servizio della squadra le indubbie qualità».
Bruninho però arriverà solo pochi giorni prima del campionato…
«II fatto che arriverà solo pochi giorni prima dell’inizio della stagione potrebbe essere un problema anche se tanti giocatori che hanno avuto modo di stare in campo con Bruninho mi hanno rassicurato. Non serve molto tempo per trovare l’intesa con Bruninho».
Il campionato quest’anno sarà ancora più combattuto?
«Sarà un campionato ancor più difficile da giocare perchè si sta livellando verso l’alto. Non saremo solo le solite quattro a giocare per lo scudetto ma ci saranno insidie ovunque».
Ha più rivisto la finale di Champions?
«Assolutamente no, non ci tengo».
Si dice che sia mancato un leader in campo. E’ così?
«Ognuno può vederla in diversi modi. Da dietro i led si vede in un modo, dalla panchina in un altro, noi dal campo abbiamo una visuale probabilmente ancora differente. Se la società ha cercato un leader avrà avuto le sue buone ragioni. L’importante è che questa Lube sia vincente».
(Fonte: Corriere Adriatico – Macerata)