Di S.V
Casalmaggiore arriva dal KO in casa nello scontro diretto con Bergamo. Monza da quello esterno sul campo di Scandicci. Motivazioni diverse, obiettivo comune. Tornare a vincere.
Avete presente quando si dice che una buona battuta vale già mezzo punto? Ecco, se volete averne conferma dovete guardare Monza. Al femminile è una delle migliori in questo fondamentale. Pronti via, 5-0 Monza con 3 ace di Hancock. Il set, salvo un contro-break della casalasche, rimane in pieno controllo delle brianzole. A cui riesce davvero tutto, con la difesa in rosa che non trova contromisure valide.
Il secondo set sembra una fotocopia del primo, con Ortolani e Havelkova a martellare il taraflex e col coach avversario costretto a due interruzioni in rapida successione. Pallonetti, pipe, muro, fast, battute. Le ragazze di Pedullà fanno sembrare tutto semplice.
Nel terzo si capisce subito che sarà una storia diversa. Casalmaggiore parte con ben altro piglio, ben altre facce. Monza probabilmente non si aspettava la reazione d’orgoglio delle avversarie e non riesce mai a portarsi sotto i 3-4 punti di scarto.
Il quarto set è un’altalena di strappi e controstrappi, alla fine si arriva in equilibrio fino al 17-17 quando Monza piazza il break decisivo per portare a casa set, incontro ed intera posta in palio.
Monza è davvero una delle squadre più complete e belle del campionato. Ad inizio anno dicevo che aveva un bel roster, completo, ed ora che ha ingranato lo si vede eccome. Ottima in ogni fondamentale, sicuramente il servizio è uno dei più incisivi. Ed in più ha, a mio avviso, la miglior palleggiatrice del campionato.
Ha una serie infinita di colpi. Tanta roba. La mano di Pedullà si vede, le aspetto nei momenti caldi della stagione.
Tipo le final 4 di coppa Italia.
Casalmaggiore sembra “legata”, sembra non riesca ad ingranare le marce alte. Ha un roster con nomi importanti.
Ha una signora palleggiatrice. Ma non riesce a trovare continuità e fluidità di gioco. Purtroppo, giocando bene solo un set e mezzo non si vince. In nessuna categoria. Hanno un potenziale importante, che non riescono a far uscire. Restano in una zona molto calda della classifica, dove non è più abituata a stare. E dove basta il minimo errore per sprofondare. Alla fine sono certo che manterranno la categoria, ma ricorderanno a lungo questa stagione.