Di Redazione
Dai fantasmi ai sorrisi, dalla beffa a un passo all’esultanza in un match davvero sconsigliato ai deboli di cuore.
È stato un sabato-thriller per la Chromavis Abo, che nella penultima giornata del campionato di B1 femminile ha sudato le proverbiali sette camicie per uscire indenne dal campo bergamasco di Lurano, storicamente indigesto a Offanengo (eliminazione nei play off di B2 tre anni fa, sconfitta in B1 nella scorsa stagione).
Contro una squadra già retrocessa, ma che ha giocato a braccio sciolto e ha saputo offrire un’ottima prestazione, la formazione di Leo Barbieri ha compiuto una rimonta da urlo. Sotto 2-0, le neroverdi cremasche hanno saputo risalire la corrente per poi arrivare tra mille emozioni al tie break, dominato 15-7 e confermando la tradizione del 2019 che le vede sempre imporsi nel set corto.
Dopo un primo set difficile, Offanengo ha reagito nel secondo, dove però si è inceppata sul più bello (19-23), non sfruttando tre set ball. Nella terza frazione, la Chromavis Abo si è trovata avanti 14-18, poi 2-0 e 22-21 sotto per poi riaprire la contesa (23-25). Ancor peggio l’orizzonte nel quarto: 20-17 Lurano, poi due match point annullati e prima occasione sfruttata per un tie break poi a senso unico.
Nell’operazione-rimonta fondamentale il contributo del collettivo e del “solito” carattere, con la squadra che ha saputo far quadrato anche quando sembrava messa al muro, riuscendo per l’ennesima volta a risorgere insieme. Il dato emerge dalle statistiche, dove la doppia cifra è stata raggiunta da tutte le cinque attaccanti impiegate (rientro dall’inizio di Veronica Minati, seppur ancora in rodaggio dopo lo stop), ma anche dalla regista Cecilia Nicolini, autrice di 12 punti (con 3 ace e 5 muri).
Il match ha visto anche il debutto della giovanissima schiacciatrice Giada Bressanelli, classe 2003 del vicino paese di Madignano, entrata al servizio nel secondo set e capace di ripagare la fiducia di coach Barbieri con un turno importante che ha dato la scossa a Offanengo in un momento difficile.
La rimonta mozzafiato a Lurano ha permesso alla Chromavis Abo di difendere con le unghie il terzo posto in classifica, provvidenziale in chiave play off. Porzio e compagne, infatti, sono ancora appaiate in graduatoria alla Florens Re Marcello Vigevano, vincitrice – ma solo al tie break – sul campo cremonese di Ostiano. Offanengo vanta due vittorie in più rispetto alle pavesi (criterio prioritario in caso di arrivo a pari punti) e questo permetterà alla Chromavis Abo di poter guardare in primis al proprio campo nell’ultimo turno: in caso di vittoria per 3-0 o 3-1, si spalancherebbero le porte dei play off.
Per Offanengo, l’attenzione sarà dunque rivolta al match di sabato alle 20,30 al PalaCoim, dove arriverà la Tecnoteam Albese.
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA:
Noemi Porzio (schiacciatrice e capitano Chromavis Abo): “Nei primi due set non abbiamo giocato male, ma abbiamo commesso troppi errori in battuta e abbiamo avuto troppo fretta nel chiudere i colpi in attacco contro una squadra che difendeva bene.
Ancora una volta c’è stato il cuore: non molliamo mai, anche nei momenti difficili la squadra fa cerchio e cerca il risultato, dimostrando di voler conquistare i play off. Lurano sul campo si è dimostrata una grande squadra, ma noi siamo riusciti a farcela, vincendo l’ennesimo tie break, un segnale importante soprattutto a fine stagione.
Abbiamo avuto una grande spinta dal nostro tifo che è incredibile anche in trasferta: non ci ha mai abbandonato nei momenti difficili della partita e in ogni partita lontano dal PalaCoim ci sembra di essere in casa. Ringrazio i nostri sostenitori a nome di tutti e invito a tifare sabato per la sfida decisiva contro Albese”.
PNEUMAX LURANO-CHROMAVIS ABO 2-3
(25-21, 29-27, 23-25, 25-27, 7-15)
PNEUMAX LURANO: Rettani 12, Cester 8, Cornelli 23, Monforte Ferrario 14, Ferri 1, Rossi 20, Ardo (L), Micheletti. N.e.: Messaggi, Rocchetti (L), Bosisio. All.: Fabbri
CHROMAVIS ABO: Dalla Rosa 19, Cheli 18, Nicolini 12, Porzio 19, Gentili 14, Minati 14, Giampietri (L), Bressanelli, Raimondi. N.e.: Marchesi, Colombetti (L). All.: Barbieri
ARBITRI: MIcali e Spartà
Risultati penultima giornata serie B1 femminile girone A:
Lilliput Settimo Torinese-Acciaitubi Picco Lecco 3-1
Scuola del Volley Varese-Futura Giovani Busto 1-3
Tecnoteam Albese-Parella Torino 3-1
Capo d’Orso Palau-Don Colleoni 0-3
Csv-Ra.Ma. Ostiano-Florens Re Marcello 2-3
Pneumax Lurano-Chromavis Abo 2-3
Volley 2001 Garlasco-Arredo Frigo Makhymo 0-3
Classifica:
Futura Giovani Busto 69, Acciaitubi Picco Lecco 57, Chromavis Abo, Florens Re Marcello 53, Don Colleoni 51, Tecnoteam Albese, Lilliput Settimo Torinese 45, Csv-Ra.Ma. Ostiano 44, Arredo Frigo Makhymo 35, Capo d’Orso Palau 24, Parella Torino 20, Pneumax Lurano 14, Volley 2001 Garlasco 11, Scuola del Volley Varese 4.
LA PARTITA – La Chromavis Abo riabbraccia dall’inizio l’opposta Veronica Minati dopo lo stop, che entra nel 6+1 in diagonale con la regista Nicolini; per il resto, solite interpreti con le centrali Cheli e Gentili, le schiacciatrici Porzio e Dalla Rosa e il libero Giampietri. Lurano risponde con l’asse Ferri-Cester, con Monforte Ferrario e Rettani al centro, Rossi e Cornelli in banda e Ardo libero.
Le bergamasche piazzano il primo break (4-2 con Monforte), mentre Offanengo ribalta la situazione con Dalla Rosa e con il muro di Nicolini (7-10). La battuta scandisce la cronaca: Rettani spinge Lurano verso il 12-11 dopo il time out di Barbieri, con Rossi che completa l’opera per il 17-15, ma Gentili annulla il gap: 17-17 e sosta chiesta dalla panchina di casa. Sul 19-19, però, tre errori in attacco, unitamente al muro di Cester, aiutano Lurano a volare verso il 25-21.
Offanengo sembra in difficoltà e riparte sotto anche nel secondo parziale (6-3, out Dalla Rosa). Nicolini prova a ricucire in battuta (ace di nastro per l’11-9), ma serve l’ingresso al servizio della giovanissima Bressanelli sul 13-12 a ribaltare la situazione, portando la Chromavis Abo sul 13-16 con l’ausilio di Dalla Rosa da posto quattro e con un muro di Minati. Il block di Cheli vale il +4 (16-20), con la squadra di Barbieri che difende il tesoretto fino al 19-23. Cornelli rianima Lurano (attacco più muro) per il -2, time out Offanengo sul 21-23, poi un altro muro annulla il vantaggio. Si arriva in volata, dove la Chromavis Abo ha tre set ball, ma non li sfrutta e così il muro di Rossi alla seconda chance di Lurano regala il 29-27 e il 2-0.
Messa spalle al muro, la squadra di Leo Barbieri reagisce d’impeto in avvio di inizio terzo set (0-5 con ace di Nicolini, time out locale), ma è subito partita combattuta (5-6 con ace di Cornelli). Offanengo trova la forza per allungare (14-18 con Minati), ma due errori della stessa opposta rimettono tutto in discussione (17-18). Le cremasche vanno sotto 22-21, poi ancora Nicolini in battuta aiuta la sua squadra a ribaltare la situazione: 23-25 a firma di Minati e partita riaperta.
Nuova partenza positiva della Chromavis Abo nel quarto set (0-4 con Porzio), ma Lurano è sempre lì, riuscendo a passare il vantaggio sul turno in battuta di Rettani (ace del 19-16 dopo il muro di Monforte). Offanengo resta aggrappata e lancia un nuovo sprint, riuscendo ad annullare due match point, poi sul 25-25 decidono un errore di Cornelli e un attacco di Porzio.
Si va al tie break, dove l’ace di Dalla Rosa e gli attacchi di Cheli e Porzio spingono subito avanti la Chromavis Abo (1-5), che cambia in campo sul 2-8. Questa volta nessun colpo di scena, se non la standing ovation del pubblico di casa per la regista Sara Ferri, festeggiata per la fine della carriera. Poi è gioia Offanengo: 7-15.
(Fonte: comunicato stampa)