Di Eugenio Peralta
A molti dei nostri lettori sembrerà incredibile, ma nella vita ci sono anche cose che contano più di una partita di pallavolo. Ne sa qualcosa Gianluca Piccinini, 32enne centrale e capitano della Rossella Caronno di Serie B, che sabato scorso è stato protagonista di un episodio a dir poco inconsueto: alla fine del secondo set compagni, avversari e spettatori lo hanno visto fuggire letteralmente dal palazzetto di Besana Brianza abbandonando la sua squadra, che si è poi imposta per 3-1 sulla Besanese.
Il capitano, da tre anni a Caronno Pertusella (Varese) dopo tanti anni in B e qualche esperienza anche in A2 a Loreto e Cisano, aveva una giustificazione più che valida per il suo comportamento: la compagna Viola stava per dare alla luce una bellissima bambina, e a Piccinini non è rimasto altro da fare che accompagnarla in ospedale a Milano. La piccola Bianca (“Ci piacciono i colori, l’alternativa era Azzurra” scherza il giocatore) si è poi fatta attendere: quasi 20 ore fino al momento del parto, alle 18.10 precise del giorno successivo.
“Sabato mattina Viola ha iniziato a sentire delle contrazioni un po’ più forti – racconta Piccinini – e così le ho subito proposto di non andare alla partita. Lei, però, mi ha risposto che le sarebbe dispiaciuto farmi rimanere a casa per un falso allarme; quindi siamo partiti e si è seduta in tribuna, come tutte le settimane. Naturalmente le compagne degli altri giocatori erano avvisate della situazione e sapevano che avrebbero dovuto chiamarmi in caso di necessità“.
“Ogni tanto lanciavo uno sguardo alla tribuna – continua il giocatore – e quando ho visto che tutti mi facevano segno di andare, compresa la moglie del presidente, non ho aspettato un attimo: sono partito senza nemmeno fare la doccia verso l’ospedale!“. La curiosa notizia si è diffusa in breve tempo in tutto il mondo della pallavolo lombarda, anche grazie alla goliardica foto (con tanto di parto simulato) dedicata al capitano dai compagni di squadra: “Lunedì era l’argomento del giorno al lavoro – sorride Piccinini – mi hanno chiamato anche persone che non sentivo da dieci anni! Se non altro, avrò una bella storia da raccontare“…
