Di Redazione
Ottava di andata per il Gruppo Consoli Centrale Mc Donald’s Brescia: arriva alle 19 di domenica la squadra rivelazione di questa prima parte di campionato, la Sieco Service Ortona che, con 16 punti raccolti in sei gare giocate – e tutte vinte – ha mostrato un carattere e una coralità sigillati dal tie break conquistato in casa di Taranto, quando i giocatori a disposizione di coach Lanci erano otto in tutto, senza il martello Cantagalli (che nella partita contro Siena ha messo a terra 46 palloni, nuovo record italiano di sempre) e con in campo il secondo libero Pesare in posto quattro.
La Sieco ha dovuto ridisegnare l’assetto in corsa a causa di infortuni (Shavrak è in fase di recupero dopo la pulizia di un menisco) e emergenze sanitarie legate al Covid -19, ma sta dimostrando che tutti i suoi giocatori possono fare la differenza in quel gruppo. Lo starting six che ha battuto Lagonegro nel turno scorso prevedeva Pedron in regia incrociato a Carelli, Cantagalli e Marinelli schiacciatori di posto quattro, Fabi e Simoni al centro con Toscani primo libero. Sette dovrebbe essere ancora assente, mentre Menicali potrebbe rientrare al centro.
Nelle file bresciane i tamponi sono risultati tutti negativi per il Gruppo Squadra testato, ma le due positività precedentemente rilevate permangono. La cosa buona è che la settimana di allenamento non ha subito discontinuità: i Tucani hanno rimesso la testa in campo per ritrovare la fiducia e la tranquillità necessarie a esprimere il proprio gioco; la voglia di recuperare punti e convinzione dovrebbe venire come naturale conseguenza di uno scenario che quantomeno non è peggiorato e fa ben sperare in una soluzione vicina.
Conferma l’opposto Fabio Bisi: “Non stiamo giocando particolarmente bene, ma ci sta, rientra tra le complicazioni derivanti dagli stop in attesa degli esiti dei tamponi. Ora siamo tornati a fare una settimana completa di allenamento in palestra, dove non ci sono pressioni e l’ambiente ci consente di giocare con tranquillità. Per uno come me, parte degli stimoli viene dal tifo e dal gruppo: purtroppo il pubblico quest’anno manca, ma sul secondo fattore non ho dubbi e so che torneremo a fare meglio”.
“Ortona è un’avversaria ostica – gli fa eco coach Zambonardi -, aggressiva, che difende tanto. L’attacco è ben orchestrato da Pedron con un Cantagalli al top. Domenica ritroviamo anche il nostro ex Fabi che al centro sta facendo ottime cose. Sarà una partita tosta, ma lo è tutto il campionato”.
(Fonte: comunicato stampa)