Di Redazione
Ormai Alberto Baldazzi è un pratese acquisito. Per questa ragione, ma non solo, l’opposto di origine ferrarese, attaccante di riferimento dei gialloblù nelle scorse due stagioni con ben 775 punti mandati a segno, ha deciso di rinnovare il contratto con il club del presidente Vecchies.
Classe ’98, attaccante di palla alta di 199 cm che diventano molti di più in fase di volo, Alberto si è ambientato bene a Prata dove continua a risiedere anche nella post season, facendo puntate nella città natale per i weekend. Nel frattempo prepara le prossime sessioni di esami universitarie, visto che frequenta con profitto l’impegnativo corso di ingegneria energetica e nucleare.
“Il prossimo sarà il mio terzo anno a Prata, – racconta Alberto – ” e hanno concorso tanti avvenimenti perché ciò accadesse, anche extra pallavolo. Non è una novità che io mi trovi molto bene qui: è una bellissima società che cerca sempre di migliorarsi di anno in anno e io mi sento a casa ormai.”
Cosa ti aspetti da questa annata agonistica? “Riguardo la prossima stagione non conosco tutti i componenti della squadra ma so di per certo che saremo giovanissimi, con grandi margini di crescita e guidati da un allenatore che di sicuro saprà tirare fuori il meglio di noi, ed è una situazione che mi stimola molto in quanto mi ricorda la mia precedente stagione al Club Italia. “
A proposito di Club Italia: in azzurro hai giocato con il nuovo libero Andrea Rondoni. Cosa puoi raccontarci del tuo nuovo compagno? “Posso dire che personalmente mi trovavo benissimo con lui e mi ricordo bene il suo talento e le sue doti spiccate in difesa. Sono entusiasta del suo arrivo e non posso che fargli un in bocca al lupo per la prossima stagione.”
Secondo te quali saranno gli obiettivi principali del team e i tuoi personali? “Sono sicuro che ci aspetta un anno di rivoluzioni per quanto riguarda il Volley Prata e spero di poter dare sempre il mio contributo come le ultime due stagioni. Spero proprio che il pubblico possa aiutarci un pochino nella prossima stagione, in quanto quest’anno si è sentita veramente la mancanza del calore che ha sempre contraddistinto il Pala Prata.”
(Fonte: comunicato stampa)