La Rana Verona si prepara a tornare in campo dopo quasi tre settimane dall’ultimo impegno affrontato, per la prima uscita dei Play Off 5° Posto. Il cammino inizia tra le mura di casa con il derby veneto contro la Pallavolo Padova, in programma mercoledì 3 aprile alle 19. Alla vigilia coach Radostin Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida e l’avversario che attende la sua squadra.
“Quella contro Padova è una partita importante per noi – ha detto l’allenatore di Verona – inizia la lotta per il quinto posto, giochiamo in casa, quindi dobbiamo essere molto concentrati. Rispettiamo molto Padova come società per il lavoro che sta facendo con i giovani, hanno un palleggiatore di grande esperienza come Falaschi e intorno a lui si stanno sviluppando giovani interessanti come Porro, Stefani, Garcia, Gardini, Desmet. Nella fase di ricezione sono normali, ma in attacco hanno il 2% in meno rispetto a noi nella regular season“.
“Dobbiamo dare la giusta importanza a queste partite – ha ammonito Stoytchev – ed entrare in campo giocando una pallavolo di alto livello e mettendo pressione con la nostra battuta. Quasi tutti i giocatori sono in una buona condizione fisica. Mozic si trascina un infortunio dalla scorsa estate e ha fatto tutta la stagione senza potersi allenare normalmente. Speriamo ora che sia recuperato al 100%“.
L’allenatore scaligero ha poi proseguito: “Il campionato è così equilibrato che trovare Lube o Piacenza piuttosto che Milano o Monza non cambia molto. Le squadre sono allo stesso livello, tranne le prime nella stagione regolare, Trento e Perugia, che hanno saputo giocare tutta la stagione perfettamente grazie alla rosa che hanno. Tra il terzo e l’ottavo posto la differenza era praticamente inesistente. Se avessimo vinto contro Civitanova saremmo arrivati quarti e avremmo giocato più gare in casa nei quarti, ma questo fa parte del passato“.
“Abbiamo fatto un girone di ritorno molto positivo – ha ricordato Stoytchev – dall’ultima partita dell’andata e durante tutta la seconda parte, purtroppo abbiamo perso l’ultima. Penso che avremmo meritato un posto in classifica più alto grazie al girone di ritorno che abbiamo fatto, ma anche questo fa parte dello sport, non è colpa di nessuno e noi dobbiamo lavorare per superare questi ostacoli. Sono arrabbiato per come sono andati i quarti, ma adesso siamo concentrati sul quinto posto“.
Il tecnico di Verona è poi tornato sull’andamento dei Play Off Scudetto: “Nelle prime due partite con Perugia abbiamo sempre vinto il primo set, e fino a metà secondo set giocavamo molto bene, ma dopo succedeva qualcosa che ci impediva di vincere. Questo è dettato anche dalla mancanza di esperienza dei nostri atleti rispetto a squadre come Perugia, soprattutto nella gestione di certi episodi. Non siamo ancora sufficientemente bravi su queste cose. Non lo dico per difenderli, però nessuno dei nostri ha mai vinto un campionato o giocato la Champions League, sono tutti atleti molto giovani con tante potenzialità. Questo, però, non toglie che volevo vincessimo già adesso“.
Gara 3 dei quarti, in particolare, si è conclusa con un cartellino rosso proprio ai danni di Stoytchev nel tie break: “Una decisione con cui non ero d’accordo. Avevo chiesto un video check perché volevo verificare una situazione, mi è stato detto di attendere e poi non ho più potuto chiederlo. Non lo trovo giusto, ma non mi va di soffermarmi troppo: io sono concentrato molto di più su quello che dobbiamo fare noi“.
(fonte: Comunicato stampa)