Di Redazione
Block Devils al lavoro in vista della Del Monte® Supercoppa, primo titolo stagionale in palio. Fervono i preparativi per la Final Four che assegna il trofeo e che vedrà in campo venerdì 1 e sabato 2 novembre all’Eurosuole Forum di Civitanova i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova, la Sir Safety Conad Perugia, l’Itas Trentino ed i detentori della coppa Leo Shoes Modena.
Prima semifinale in programma venerdì Civitanova-Modena alle ore 15.30, a seguire alle ore 18 Perugia opposta a Trento. Curiosamente le stesse semifinali dell’ultima edizione disputata l’anno scorso al PalaBarton.
In casa bianconera si lavora di buona lena per prepararsi al meglio. La vittoria di domenica con Verona ha restituito ai ragazzi fiducia ed entusiasmo, con la consapevolezza al tempo stesso che tanta è ancora la strada da fare per trovare la quadra. Heynen prosegue nel suo processo di apprendimento della Superlega Italiana e nel suo lavoro atto a dare alla squadra la fisionomia ed il sistema di gioco cari al tecnico belga.
La squadra sosterrà oggi e domani ancora gli allenamenti tecnici e fisici al PalaBarton, giovedì la partenza per Civitanova dove i bianconeri si alleneranno giovedì pomeriggio e venerdì mattina per le consuete rifiniture prepartita.
Avversario dei Block Devils in semifinale dunque l’Itas Trentino di coach Lorenzetti, a punteggio pieno con nessun set perso nelle prime due giornate di Superlega avendo sconfitto in trasferta Ravenna e Monza tra le mura amiche.
Una squadra, quella del presidente Mosna, nel segno della continuità rispetto alla passata stagione. Confermato in toto lo staff tecnico e confermato in toto in pratica l’intero “6+1” con Giannelli e Vettori, Lisinak e Candellaro, l’ex bianconero Russell e l’Mvp degli Europei Kovacevic e con Grebennikov sempre a guidare la seconda linea. Dove la società è intervenuta pesantemente è stato nell’irrobustimento della rosa, dando a Lorenzetti delle alternative di altissima qualità come lo schiacciatore sloveno Cebulj, come l’altro schiacciatore cubano Sosa Sierra e come l’opposto greco Djuric, un cavallo di ritorno in Trentino. Alternative che Lorenzetti ha utilizzato fin da subito alternando nelle prime due gare di campionato diversi sestetti.
Grande qualità in fase break e soprattutto nella correlazione muro-difesa, grande qualità in regia, grande qualità nella gestione dei palloni “sporchi”, intesa più che consolidata tra i reparti. Queste certamente le migliori qualità di Trento, squadra complicata da affrontare, che non molla mai un pallone che sia uno, che sa come si giocano partite importanti come quella di venerdì.
(Fonte: comunicato stampa)