Di Redazione
Si apre oggi un febbraio davvero molto molto importante per la Sir Safety Susa Perugia. La squadra umbra, dopo due giorni di riposo successivi alla trasferta vincente di Milano, ha ripreso ieri l’attività al PalaBarton agli ordini di coach Anastasi e del suo staff ed oggi apre un mese che avrà un peso specifico notevole per il resto della stagione. In primis perché il 25 e 26 febbraio a Roma ci sarà la Final Four di Del Monte Coppa Italia, terzo trofeo stagionale in palio e certamente obiettivo importante per società e squadra. In secondo luogo perché da marzo il calendario riprenderà un ritmo infernale fatto di continui turni infrasettimanali e quindi è chiaro che arrivarci in forma da un punto di vista non solo tecnico, ma anche fisico è determinante.
Dell’aspetto fisico parla il preparatore atletico bianconero Sebastiano Chittolini: “Abbiamo già iniziato un paio di settimane fa ed in questo mese proseguiremo una sorta di micro ciclo di lavoro. Parlo di micro ciclo perché durante la stagione non è possibile fare un lavoro vero e proprio di preparazione, quanto piuttosto gestire la condizione. Ma certamente un mese senza impegni e viaggi durante la settimana ci consente una programmazione mirata e specifica anche da un punto di vista fisico“.
“Abbiamo in realtà già iniziato nel mese di gennaio – prosegue Chittolini – con alcuni programmi differenziati secondo me molto lungimiranti, come per Max e Roby (Colaci e Russo, n.d.r.) che non hanno partecipato alla trasferta di Lubiana in Champions per restare a Perugia a lavorare. Adesso abbiamo davanti alcune settimane ‘lunghe’ nelle quali svilupperemo un lavoro generale con aumento di carichi e più pesante dal punto di vista metabolico nella prima seduta fisica della settimana per poi rendere più dinamica la seconda. Questo per far essere i ragazzi pronti per le partite che disputeremo, perché saranno comunque partite importanti, e perché i ragazzi devono sentirsi bene in gara per non perdere i loro riferimenti tecnici“.
“Poi potranno esserci settimane con programmazione differente, magari con tre sedute invece di due – continua il preparatore –, in base alle situazioni che avremo. Tutto il lavoro ovviamente sarà mirato e calibrato in funzione della Final Four di Coppa Italia, che è un appuntamento a cui teniamo particolarmente. In più da marzo si tornerà al ritmo di partite ogni tre giorni, per cui l’attività di febbraio sarà anche una sorta di mini preparazione che poi ci porteremo per i playoff dove non avremo tempo e modo di fare altro che sedute atletiche di rifinitura e di mantenimento fisico“.
Chittolini, alla sua seconda stagione da preparatore atletico, mette a confronto le due annate: “Il mio lavoro e la mia impostazione di lavoro sono sempre le stesse dello scorso anno. Ma con Andrea (Anastasi, n.d.r.) e con tutto lo staff tecnico, con cui si lavora in piena armonia e sinergia, abbiamo impostato fin dall’inizio il programma di lavoro cercando di differenziare l’attività fisica dei giocatori in base alle rotazioni che il coach voleva applicare di partita in partita e questo mi ha consentito, in condizioni ovviamente normali, di poter dare i giusti carichi a tutti i ragazzi ogni settimana“.
La stagione è pronta ad entrare nel vivo e la condizione del gruppo bianconero viaggia a braccetto: “Nelle passate settimane di gennaio – conclude Chittolini – ci sono state alcune piccole e fisiologiche flessioni, ma in questo periodo, grazie anche al fatto di poter svolgere attività senza viaggi e partite infrasettimanali, tutto il gruppo sta tornando ad un ottimo livello. Lo dicono le sensazioni che abbiamo e lo conferma anche il monitoraggio quotidiano dei dati che facciamo (Chittolini “scheda” ogni singolo salto in allenamento dei Block Devils, n.d.r.). L’obiettivo attuale come dicevo è quello di uniformare la condizione e di portare tutti al massimo a fine mese per la Final Four di Coppa Italia“.
(fonte: Comunicato stampa)