Perugia torna dalla Francia con il sorriso: 3-1 contro il Tours VB

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Di Redazione

Perugia trova la vittoria in quattro set e vola in testa alla classifica della sua pool. Grande prova di carattere della Sir Colussi Sicoma Perugia che espugna in quattro set il campo del Tours Vb nella seconda giornata della Pool E di Champions League. Vittoria piena che consente ai Block Devils di volare in vetta solitari alla classifica con sei punti, vittoria piena dal grande valore in chiave qualificazione come sottolineato a fine match dal tecnico Lorenzo Bernardi.

È stata dura, e si sapeva, avere ragione della formazione transalpina che ha avuto nell’opposto Egleskalns, nello schiacciatore Wounembaina e nell’ex Van Rekom tre ottimi finalizzatori di palla alta con il centrale Chinenyeze che si è confermato atleta molto insidioso a muro.

Ma Perugia, pur non trovando ancora grandissima continuità nel gioco, si è dimostrata di ferro dal punto di vista mentale. In particolare nella quarta frazione quando, avanti due a uno nel conto dei set ma sotto 16-11 nel punteggio, ha risalito passo dopo passo la montagna nella bolgia della “Salle Robert Grenon” di Tours. A suonare la carica i due cannonieri bianconeri Leon ed Atanasijevic che hanno portato il set ai vantaggi con il martello cubano autore degli ultimi cinque punti di Perugia, gli ultimi due su due missili dell’opposto serbo dai nove metri.

Proprio la battuta è stato un fondamentale determinante per Perugia (7 ace a fronte di soli 9 errori) al pari del muro che per 11 volte ha sbarrato la strada ai pur bravi attaccanti avversari.

Nella metà campo bianconera (con Bernardi che ha iniziato il match con Hoag al posto di Lanza) sono proprio Leon ed Atanasijevic i due maggiori realizzatori. 26 per Leon con 2 ace e 2 muri, 19 per Atanasijevic con 3 ace ed 1 muro. Ma grande prova anche per Podrascanin che ne mette 11 con 5 muri vincenti (una serie fantastica ha creato il gap nel terzo set). Senza dimenticare quella solita sicurezza in seconda linea che risponde al nome di Max Colaci.

IL MATCH

C’è Hoag in diagonale con Leon nei sette di partenza di Bernardi. Subito due del cubano da posto quattro, poi muro di Atanasijevic (0-3). Anche un ace per l’opposto serbo (1-5). Primo punto stagionale per Perugia di Hoag (3-7). Sempre +4 con il colpo di Atanasijevic (6-10). Ace di Podrascanin (6-11). I padroni di casa accorciano con il muro di Egleskalns (8-11), ma Leon ristabilisce subito (8-13). Prova a scappare la Sir Colussi Sicoma con il missile da seconda linea di Atanasijevic (10-17). Invariate le distanze dopo l’errore al servizio dei francesi (14-21). Il muro di Chinenyeze accorcia (17-22). Leon ed un errore del Tours porta Perugia al set point (17-24). Annulla i primi due Chinenyeze (19-24). Al terzo tentativo chiude la veloce dietro di Galassi (19-25).

Il doppio ace di Atanasijevic apre la seconda frazione (2-4). Si torna in parità con una incomprensione nella metà campo bianconera (4-4). L’ace di Wounembaina, con l’ausilio del nastro, e due errori di Leon mandano avanti i francesi (7-4). Continua a far punti il Tours con l’attacco dell’olandese Van Rekom (9-5). Perugia dimezza con il muro di Hoag, poi diagonale strettissima di Atanasijevic che riporta le squadre a contatto (10-9). Altra incomprensione della Sir Colussi Sicoma e nuovo +3 Tours (13-10). Altro break per i padroni di casa con Wounembaina (15-11). Scappano i padroni di casa con uno scatenato Van Rekom (20-15). Altri tre in fila per il Tours (23-15). Il set è segnato, lo chiude il muro di Teryomenko (25-16).

Avvio equilibrato nel terzo parziale (4-4). Ace di Leon, punto di Lanza e doppio vantaggio Perugia (4-6). Muro del Potke (5-8). Ancora il muro francese protagonista, poi errore di Leon e parità (10-10). Arriva il muro anche per i Block Devils con Galassi (10-12). Copia e incolla alcuni scambi dopo con Podrascanin a segno (13-16). Terzo e quarto muro che arrivano sempre con il centrale serbo (14-19). Parallela a terra di Lanza (15-21), poi entra Hoag e mette l’ace (15-22). Il Tours si fa minaccioso con il muro di Wounembaina (18-23). Ci pensa Leon a portare i suoi al set point (18-24). La chiude ancora il cubano (19-25).

Si riparte a braccetto con il maniout di Lanza che dice 4-4 sul tabellone. Prosegue il punto a punto con il bel maniout di Atanasijevic che dà un piccolo vantaggio ai suoi (7-8). Il solito Chinenyeze a muro e l’ace di Teryomenko capovolgono (10-8). Out Atanasijevic, out Lanza e muro su Leon (16-11). Perugia aggiusta il cambiopalla e con Atanasijevic prova a rientrare (20-18). Ace di Leon (20-19). Van Rekom mantiene il doppio vantaggio dei suoi (22-20). Il muro di Podrascanin pareggia a quota 22. Punto di Egleskalns (23-22). Pipe di Leon (23-23). Ancora Egleskalns e set point Tours (24-23). Leon manda il set ai vantaggi (24-24). Sempre Egleskalns (25-24). Sempre Leon (25-25). Mezzo ace di Atanasijevic con Leon che chiude. Match point Perugia (25-26). Altro missile di Atanasijevic ed altro attacco di Leon che significa tre punti d’oro per la Sir Colussi Sicoma Perugia (25-27)!

I COMMENTI

Lorenzo Bernardi (Sir Colussi Sicoma Perugia): “Sapevamo che era una partita difficile perché il Tours è una squadra che gioca molto bene. Abbiamo approcciato il match molto bene, poi nel secondo set ci siamo complicati un po’ la vita. Ma sottolineo l’importante reazione dei ragazzi nel quarto parziale quando sembrava che la partita dovesse andare al tie break. È una vittoria molto pesante per il proseguo della Champions League. Siamo consapevoli della nostra situazione attuale e delle prestazioni che facciamo adesso, ma è molto importante vincere e saper vincere quando non si è al meglio delle proprie possibilità. Il tempo per lavorare e migliorare c’è, sappiamo perfettamente cosa dobbiamo fare e sono sicuro che riprenderemo a giocare con quella continuità che adesso ci manca un po’”.

IL TABELLINO

TOURS VB – SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA 1-3 (19-25, 25-16, 19-25, 25-27)

TOURS VB: Trinidad De Haro 1, Egleskalns 18, Chinenyeze 8, Teryomenko 4, Husaj 1, Wounembaina 15, Henno (libero), Van Rekom 13, Nevot, Stahl 1. N.e.: Capet, Nicole. All. Duflos, vice all. Royer.

SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA: De Cecco 2, Atanasijevic 19, Podrascanin 11, Galassi 4, Leon 26, Hoag 2, Colaci (libero), Piccinelli, Lanza 5, Della Lunga, Seif. N.e.: Hoogendoorn. All. Bernardi, vice all Fontana.

Arbitri: Bruno Muha – Marc Bloemhard

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia prepara la Final Four di Champions League. Lorenzetti: “Vogliamo essere protagonisti”

Champions League

Per la Sir Sicoma Monini Perugia si è aperta la settimana che porta alla Final Four di Champions League: nel prossimo week-end, da venerdì 16 a domenica 18 maggio, le quattro squadre finaliste scenderanno in campo per conquistare il prestigioso trofeo nella massima competizione per club a livello continentale.

Perugia prosegue il percorso di avvicinamento alla semifinale con doppie sedute: questa mattina la squadra ha lavorato in sala pesi con il preparatore atletico Sebastian Carotti e, nel pomeriggio, è stata impegnata sul taraflex per la consueta sessione di allenamento tecnico tattico, con la consapevolezza dell’altissimo livello che troveranno in queste Final Four, come sottolineato  in diretta a Sky Sport 24 da coach Angelo Lorenzetti: "Bisogna pensare a quello che si fa e si vuole fare. Noi sappiamo del livello altissimo che andremo ad affrontare, sia tecnico sia soprattutto fisico, ma vogliamo essere protagonisti e soprattutto vogliamo centrare l’ingresso in finale".

Il focus del lavoro è ovviamente incentrato sull’avversario della semifinale di venerdì, l’Halkbank Ankara di coach Rado Stoytchev.
"Loro hanno avuto, per quel che riguarda il loro campionato, nel finale dei problemi fisici che li hanno estromessi dai play-off per il loro scudetto – ha aggiunto il tecnico bianconero -  Hanno avuto tempo e modo di recuperare; è una squadra che, soprattutto per quel che riguarda gli schiacciatori, ha molto talento e fisico. Noi li abbiamo incontrati due volte con alterne fortune e sappiamo della difficoltà soprattutto fisiche. A livello di battuta e di attacco di palla alta sono una squadra molto molto competitiva per noi".

Coach Lorenzetti ha espresso anche un parere sull’altra semifinale, in programma sabato 17 maggio, alle 14.45, in cui a contendersi il passaggio nella Finale della domenica saranno due squadre polacche: JSW Jastrzebski Wegiel di coach Marcelo Méndez e Aluron CMC Warta Zawiercie, guidata dal polacco Michał Winiarski.
"Le due squadre polacche arrivano in maniera diversa perché lo Zawiercie, ha fatto la finale scudetto e non ha potuto giocare con il suo opposto titolare, ne ha preso uno al momento e quindi dovrà rischierare l’opposto 'di riserva' e ha finito di giocare da pochissimo, quindi bisognerà vedere come riuscirà a recuperare energie, mentre Jastrzebski Wegiel, che secondo me potrebbe essere la squadra favorita, ha sì perso la finale 3° posto, ma combattendo contro una squadra come Varsavia che comune è arrivata seconda in regular season, quindi non si può parlare di un risultato 'a sorpresa'. E’ una squadra che anche questa fisicamente in battuta ha espresso sempre tanto; è una squadra che per la terza volta arriva alla fase finale di questa manifestazione, quindi la dice lunga sulle sue aspettative e sulle sue partite di questa manifestazione".

Il capitano Simone Giannelli ha inquadrato come la squadra arriva a questa Final Four.
"E’ sempre una cosa bella e non è mai scontato arrivare fino in fondo, noi giochiamo non per 'riscattarci', ma per andare avanti e giocare le partite che ci piacciono, per fare bene dove siamo contenti di essere. Noi siamo contenti di essere qua e di parlare di Champions League adesso".

A livello personale il capitano è molto chiaro sull’approccio mentale con cui si accinge a vivere questa Champions, unico trofeo che ancora manca nella storia del club bianconero.
"Non sono quello sportivo che è ossessionato dalla vittoria di un qualcosa che manca, ma cerco di godermi quello che arriva, mi sono conquistato l’opportunità di provare ad andare a giocarmela, quindi sono contentissimo, andrò a giocarmela, poi se arriverà sarò felice, se non arriverà sarò meno felice, ma l’ossessione non fa parte di me. Io cerco di fare il meglio, soprattutto cercherò di portare tutto quello che posso alla mia squadra in quelle partite lì, poi dopo ci sono gli avversari, c’è il campo, ci sono tante cose che sono di mezzo tra noi e il trofeo. Quindi ci presentiamo senza ossessione, con serenità, con calma e con la voglia di fare bene".

Il regista bianconero si è poi soffermato sui tifosi, sottolineando l’importanza della loro presenza in Polonia.
"C’è un sacco di gente che sta con noi, che ci fa sentire il loro supporto e spero di trovarli lì in Polonia! Ho sentito che verranno un bel po’ di persone, sono molto contento e li aspetto lì a Łódź!".

(fonte: Sir Sicoma Monini Perugia)