Di Redazione
“Una delusione enorme. La Superlega a Piacenza è finita“. Bastano due frasi di Roberto Pighi per sintetizzare l’incontro andato in scena ieri sera in Comune. Nessuna soluzione dell’ultimo momento, nessun miracolo, ma solamente la presa di coscienza che a Piacenza il volley non avrà più una squadra nella massima serie, categoria in cui era presente ininterrottamente dal 2002.
L’esito della riunione si poteva intuire già dalla scarsa presenza degli imprenditori. Di fronte a onorevoli, amministratori piacentini e consiglieri regionali si sono presentati solamente tre dei tanti invitati, oltretutto già sponsor della società: Pighi, Elisabetta Curti di Gas Sales e Giovanni Giglio. A loro si è aggiunto il portavoce della Utac, una multinazionale svizzera del trasporto che però ha solamente ascoltato, chiedendo lumi sui costi ma senza avanzare alcuna proposta. Nel corso dell’incontro è stato fatto anche il nome di Giulia Gabana, a cui un paio di giorni fa hanno rivolto un accorato appello i Lupi Biancorossi, ma i tempi per un suo eventuale interessamento sono a oggi troppo stretti, dunque anche questa sembra un’ipotesi da scartare.
Se dei 14 invitati solamente tre si sono presentati, significa che anche l’ultimo tentativo si è rivelato un buco nell’acqua. Piacenza dunque, salvo miracoli, dà l’addio alla Superlega, anche se per avere l’ufficializzazione bisognerà attendere ancora qualche giorno, mentre potrebbe rimanere aperta la porta per un campionato di Serie A2.
“Ne abbiamo parlato – spiega Pighi – e mi hanno chiesto la disponibilità a prendere in considerazione questa ipotesi. Dopo aver ottenuto l’ok degli sponsor presenti, ovviamente con cifre più basse, ho chiesto un po’ di tempo per riflettere. Prima vorrei avere ben chiari i costi da sopportare, poi deciderò”.
(Fonte: sportpiacenza.it)