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Piacenza, Anastasi rende onore a Padova: “Gioca una gran bella pallavolo”

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Dopo due trasferte consecutive, Sonepar Padova è tornata davanti al suo pubblico nella sfida casalinga contro Gas Sales Bluenergy Piacenza, offrendo uno spettacolo di alto livello nella cornice della Kioene Arena. La partita, valida per la quinta giornata di regular season, ha visto i bianconeri impegnarsi fino all’ultimo punto in un testa a testa avvincente, conclusosi solo al tie-break. Nonostante la sconfitta, la prestazione della squadra di coach Cuttini ha confermato determinazione e crescita costante.

Andrea Anastasi (coach Piacenza): “Padova gioca una gran bella pallavolo, raccoglie tanto in difesa e vincere qui non è facile. Abbiamo faticato parecchio in avvio di gara, mi è piaciuta tantissimo la voglia e il carattere che la squadra ha messo in campo, piano piano giovani come Mandiraci e Bovolenta sono usciti più che bene e questa partita per loro è stata davvero utile. Sono contento perché la squadra ha tenuto fino alla fine e poi giocare un tie break come lo abbiamo giocato è davvero tanta roba. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tanto, partite facili non ne abbiamo avuto, questa vittoria è davvero pesante”.

Jacopo Cuttini (coach Padova): “Questa sera abbiamo giocato alla pari con una squadra di altissimo livello, e questo è un segnale davvero positivo. L’altro aspetto incoraggiante è che oggi proviamo amarezza, il che significa che siamo arrivati molto vicini a fare qualcosa di veramente importante. Avremmo sicuramente firmato per riuscire a portare a casa dei punti, che è il nostro obiettivo settimanale quando affrontiamo questi importanti team del Campionato. Portare Piacenza al quarto set, rischiando anche il 3-1, è stata per noi un’opportunità straordinaria e dimostra che i ragazzi hanno fatto qualcosa di eccezionale. Ci è mancato l’ultimo miglio, l’ultimo dettaglio decisivo. In quei momenti, la differenza emerge: un campione dall’altra parte è più abituato a gestire situazioni importanti, mentre noi abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, sfiorando davvero un’impresa. Mi dispiace, in primis per i ragazzi, che avrebbero meritato un premio per quanto hanno fatto oggi e per l’impegno di queste settimane. Se c’è amarezza, tuttavia, vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di grande”.

(fonte: Comunicati stampa)

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