Di Redazione
Nell’anticipo della sesta giornata del girone di ritorno di Superlega, Milano esce sconfitta dal confronto con la Sir Safety Susa Perugia. Il match andato in scena al Mediolanum Forum ha visto gli ospiti imporsi con il risultato di 3-0 sui padroni di casa con i parziali 25-18, 25-23, 25-21. Nuova battuta d’arresto per Milano, che rimane ferma a quota 23 punti, e trova la seconda sconfitta consecutiva dopo lo stop a Verona.
In una cornice spettacolare quella del Mediolanum Forum con più di 8000 persone, la corazzata umbra ha dato prova della sua forza sul campo lasciando a bocca asciutta i meneghini che, seppur combattivi, hanno faticato a trovare delle soluzioni offensive in grado di ridimensionare la potenza della capolista Perugia. Una gara che Milano aveva pronosticato come difficile non soltanto dal punto di vista tecnico ma anche, e soprattutto, da quello mentale. Il confronto con i Block Devils però ha permesso agli uomini di coach Piazza di misurarsi con una squadra che in questo momento è la più forte, non solo nel campionato italiano, offrendo così delle preziose chiavi di lettura al tecnico dei milanesi per crescere e declinare il duro lavoro nelle nuove sfide che attendono Piano e compagni.
A parlare alla fine della gara, è proprio il tecnico Roberto Piazza: “La partita è andata sui binari che in parte ci aspettavamo e che non speravamo, nel senso che abbiamo incontrato la prima della classe, e la prima della classe ha messo in campo tutta la sua bravura, non hanno mai avuto sbavature nei primi due set se non un errore di Plotnytskyi da seconda linea e uno di Herrera, anche lui dalla seconda linea, uno nel primo e uno nel secondo. Per il resto, a parte il servizio, una partita proprio pulita, bene in difesa, bene in tutto. Ma è Perugia, non è un caso che nelle ultime cinque partite, con questa sei, ha perso solo un set”.
“Noi ci aspettavamo una partita leggermente diversa per quanto riguarda la nostra parte di campo, soprattutto nella fase di ricezione dove a mio avviso potevamo fare qualcosina meglio in alcuni frangenti e nella fase di attacco dove fino a poco tempo fa non eravamo stati così deficitari in posto 4, in modo particolare. Siamo partiti molto bene con Mergarejo, poi Ishikawa qualche problema, in sintesi gli unici che hanno messo palla a terra con continuità sono stati i centrali. Una nota positiva è che il nostro muro non è stato inferiore al loro, questa è la nota positiva della partita che mi porto dietro, è ovvio che c’è da lavorare parecchio. Menzione particolare per il pubblico che è stato splendido, ma come sempre, ci ha seguito anche al Forum, quindi grazie al pubblico. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare duro per la prossima partita“.
(fonte: comunicato stampa)