Di Redazione
Una delle squadre rivelazione del primo turno di Serie A2 è sicuramente la neopromossa Picco Lecco, la quale è riuscita ad espugnare il campo della Tecnoteam Albese Volley Como (il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, ndr) per 1-3 nel derby.
La sorpresa più grande però è data da Martina Bracchi che, all’esordio in Serie A, è riuscita a mettere a segno ben 22 punti, con una percentuale del 40% in attacco.
Oltre al fatto che fosse alla prima apparizione, poi, c’è da aggiungere un ulteriore grado di difficoltà. La giovane, infatti, è stata chiamata in causa all’ultimo minuto causa la defezione della titolare Terry Bassi, per cui oltre all’emozione c’era da affrontare anche l’impreparazione mentale.
L’opposto ventenne si dimostra ancora incredula per quello che le sta accadendo e lo spiega nelle parole rilasciata a La Provincia di Lecco: “Non sapevo se sarei stata all’altezza. Ho pensato tanto in quei minuti iniziali, a me da bambina che sognavo di giocare in serie A ed era tutto vero. Ancora più importante aver esordito con una vittoria del gruppo in una partita come il derby“.
La squadra lecchese ora è chiamata ad affrontare una delle squadre più accreditate del girone, ossia la LPM Bam Mondovì.
Su questa sfida si sofferma, aggiungendo un pensiero anche sulla forza del gruppo: “Vedo tantissimi aspetti positivi in questo gruppo, il che aiuta a creare delle situazioni come quella di Casnate. Ora affronteremo in casa uno squadrone come Mondovì. Serviranno grinta e aggressività, ma proveremo a dire la nostra“.