Di Redazione
La bandiera laziale rimane in biancoazzurro.
Altra importante riconferma tra le fila bianco azzurre. Per la quinta stagione Pierlorenzo Buzzelli vestirà la maglia del Tuscania Volley.
Ultimo reduce della promozione in A2, con più di 1000 punti con la Maury’S Italiana Assicurazioni, il ventottenne avezzanese è ormai un’icona per i tifosi, un vero professionista capace di farsi trovare sempre al massimo quando la squadra ha bisogno di lui.
Forse non tutti conoscono però i momenti salienti della sua carriera, iniziata all’età di 14 anni quando viene acquistato dalla Trentino Volley con la quale disputa le giovanili.
L’esordio in serie B nella Galeno Chieti avviene nel 2009/2010, quindi nella Serapo Volley Gaeta nel 2010/2011 dove vince il premio ‘Golfo d’oro’ come miglior giocatore del campionato. Nell’anno successivo arriva la serie A con la Globo Sora dove è il vice di Van Dijk.
Nel 2012/2013 arriva a Brolo, sempre in A2, dove conosce Paolo Tofoli che l’anno successivo lo porta con sé a Tuscania. Qui il primo anno realizza 631 punti e centra la promozione in A2.
Dopo la salvezza l’anno seguente, nel 2015/16 torna a Sora dove contribuisce alla promozione in Superlega.
Quindi il ritorno a Tuscania con due anni davvero esaltanti (finale di Coppa Italia e play off).
Cosa ha di così speciale, tanto da spingerti a rimanere, il tuo rapporto con il Tuscania?
“E’ qualcosa di naturale nel mio percorso di crescita come uomo e come atleta. Sono alla quinta stagione in maglia bianco azzurra ed essendo oramai un ‘tuscanese acquisito’, ogni volta che scendo in campo per questi colori e per questi tifosi sento in me una responsabilità maggiore che mi spinge a dare sempre il massimo”.
Come vedi il Tuscania Volley targato Bruno Morganti?
“Quest’estate la società ha intrapreso un progetto molto interessante e stimolante, unendo i migliori giovani del panorama italiano ed europeo con alcuni elementi più esperti della categoria ma pur sempre giovani. Alcuni già li conoscevo, altri li ho visti nei video e sono sicuro che Tuscania darà parecchio filo da torcere alle migliori squadre del prossimo campionato”.
Parliamo degli obiettivi.
“Il bello di giocare a Tuscania è che gli obiettivi che sembrano più difficili e impossibili, alla fine si raggiungono. In meno di 5 anni siamo passati dalla serie B ad una finale di Coppa Italia di A2, a giocarci i play off promozione per la Superlega. Tutto questo non credo sia casuale”.
Che ci dici del nuovo coach e della squadra.
“Ho già avuto modo di fare due allenamenti con Bruno e diverse chiacchierate. Penso che sia una persona preparata e determinata. Ci farà sudare molto in palestra, ma sono convinto che presto vedremo i risultati.
Con Bertoli, Formela e Panciocco abbiamo un’ottima copertura in banda e quindi in accordo con lui ricoprirò principalmente il ruolo di opposto che è sicuramente il mio preferito e quello che in carriera mi ha dato più soddisfazioni. Però Bruno lo sa, in caso di necessità, può contare su di me anche come posto 4.
Sono gasatissimo, non vedo l’ora di iniziare”.
(Fonte: comunicato stampa)