Il centrale belga di Vibo Valentia si racconta ai microfoni di Volley News analizzando la stagione appena trascorsa con la maglia numero 12 della Tonno Callipo, con uno sguardo ai mondiali e al volley mercato.
Non usa giri di parole Pieter Verhees per descrivere l’annata sportiva appena trascorsa in Calabria: “E’ stata una stagione molto difficile a causa delle numerose sconfitte subite – ma non c’è spazio per troppe analisi perché è già quasi tempo di rimboccarsi le maniche, quelle della casacca della nazionale belga – tra poco torno in Belgio con cui inizierò la preparazione con la nazionale. Iniziamo a lavorare i primi di maggio per la European League, faremo il nostro primo mese e mezzo con il nuovo allenatore Anastasi. Dopodiché avremo un mese di vacanza prima della preparazione per il mondiale. Giocheremo un match a Firenze proprio contro l’Italia, sarà bello ritrovare il pubblico italiano in un palcoscenico così importante“.
La preparazione, il mondiale e poi? Chiuso il capitolo 2017/2018 la prossima stagione si avvicina e il centralone di Lommel non ha ancora deciso che strada prendere, anche se la SuperLega sembra essere la sua scelta prioritaria: “Nella prossima stagione arriveranno molti campioni in Italia, per questo mi piacerebbe rimanere nel campionato italiano a giocare, appena finiscono i Play-Off scudetto inizierò a pensare seriamente al mio futuro sportivo. Spero in ogni caso di poter continuare a giocare in Italia“.
Dopo un veloce pronostico sulla vincitrice del campionato: “La favorita per la vittoria finale secondo me sarà Perugia“, Pieter Verhees si espone sui migliori talenti incontrati quest’anno “Vedendo le ultime partite dei play-off Sokolov è davvero un giocatore incredibile. Nonostante le tantissime partite che ha avuto Civitanova in stagione, lui è sempre stato costante, è davvero una bestia in campo. Un giovane rivelazione del campionato è sicuramente Oleh (Plotnytskyi, ndr), nonostante sia giovane e appena arrivato in Italia sta facendo davvero bene, in prospettiva può diventare davvero un grande giocatore“.
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