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Play-Off 5° posto, Padova torna al successo; Grottazzolina battuta in tre set

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Quarto incrocio stagionale tra Sonepar Padova e Yuasa Battery Grottazzolina, considerando anche il torneo di Dubai, gara numero 400 in Serie A per Oleg Antonov, a testimonianza di una carriera luminosa che giustamente coach Ortenzi premia con i galloni della titolarità.

Coach Cuttini, in continuità con la gara di Modena, parte con Falaschi in regia opposto a Stefani, Truocchio e Polo al centro, Orioli e Mayo Liberman in banda con Toscani libero; risponde Grottazzolina con Marchiani in regia in diagonale con Cvanciger, Demyanenko e Mattei al centro, Tatarov e Antonov in banda con Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. Ampio turn over da ambo le parti dunque, anche se per coach Ortenzi alcune scelte sono forzate dal dover rinunciare per guai fisici a Petkovic, Zhukouski e Comparoni.

1° set – L’equilibrio iniziale è rotto dal muro di Polo che regala ai suoi il 8-6, che allunga poi sul 9-12 con Truocchio; Falaschi si appoggia molto al centro quando la ricezione gliene dà modo, mentre da ambo le parti si sprecano gli errori al servizio. E’ in campo la parallela di Stefani che vale il 15-11, ma un positivo turno al servizio di Marchiani riavvicina la Yuasa sul -2.

Sempre dai nove metri, aiutato dal nastro, Grottazzolina impatta a quota 18 con Mattei. Il classe 2005 israeliano Mayo Liberman riporta in vantaggio Padova, Orioli a castigare in diagonale per il 22-19; Tatarov prova a tenere in vita i marchigiani, ma Stefani (7 punti nel parziale) la chiude sul 25-22 con una parallela fulminea seguita da un muro, proprio su Tatarov.

2° set – Spreca tantissimo Grottazzolina in avvio di secondo set, subito 4-1 per i veneti; un buon turno al servizio di Demyanenko riavvicina la Yuasa ma l’out di Cvancinger ripristina il gap sul 10-7. Magia di Falaschi per il 14-11 Sonepar, Stefani può attaccare senza muro; sono tre invece i veneti a muro su Cvanciger, proprio di Stefani le mani vincenti per il 16-12. Cuttini cambia diagonale, dentro Pedron e Masulovic; Mayo Liberman per l’ace del 19-14 che allarga ulteriormente la forbice in favore Sonepar. Sul velluto i veneti nel finale, ace sulla riga di Orioli per il 23-17 (decisione invertita dal videocheck), sempre il giovane ex Ravenna a chiudere in pipe sul 25-19.

3° set – Formazioni ed andamento del match invariati nel terzo parziale, con la Sonepar subito avanti; coach Ortenzi concede spazio anche a Bardarov per un Antonov non al meglio, il gap per i veneti diventa presto ampissimo, 17-10. Da segnalare il primo punto per lo stesso Bardarov, in attacco da posto quattro, e poco altro. Il contrattacco di Padova funziona bene, quello marchigiano meno, Orioli in pipe per il 20-12; ottimo finale anche per Mayo Liberman (partita in crescendo per il giovane posto quattro), che si concede anche l’ace che regala il match point ai suoi (saranno 3 in totale). Il match è chiuso dal giovane Galiazzo, altro 2005 appena entrato al centro, premiato da Pedron con il primo tempo conclusivo.


Sonepar Padova 3
Yuasa Battery Grottazzolina 0

(25-22, 25-19, 25-17)

Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 10, Polo 7, Stefani 15, Mayo Liberman 15, Truocchio 7, Diez (L), Masulovic 1, Toscani (L), Galiazzo 1, Pedron 0. N.E. Plak, Porro, Crosato. All. Cuttini.
Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 9, Mattei 5, Cvanciger 12, Antonov 7, Demyanenko 4, Cubito 0, Vecchi (L), Bardarov 1, Marchisio (L). N.E. Zhukouski, Comparoni, Petkovic, Fedrizzi. All. Ortenzi.

ARBITRI: Rossi, Scotti.
NOTE – durata set: 28′, 24′, 21′; tot: 73′.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)

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