Di Redazione
La Diatec Trentino inaugura con una importantissima vittoria i Play Off Scudetto UnipolSai 2018, superando al tie break Verona in gara 1 dei quarti di finale. Pur soffrendo, stasera al PalaTrento i gialloblù si sono tenuti stretti quel fattore campo che invece durante la stagione nei due precedenti derby dell’Adige era saltata. La diciassettesima vittoria in campionato nelle ultime venti gare è arrivata al termine di una prova che dimostrato la grande tenuta mentale di Lanza e compagni, peculiarità che è servita sino in fondo per riuscire a vincere il quinto set allo sprint (15-13) dopo essersi fatta rimontare dagli ospiti un doppio vantaggio.
La Calzedonia Verona, come pronosticato alla vigilia, ha venduto carissima la propria pelle, non scoraggiandosi dopo l’iniziale 2-0 ed arrivando ad un passo dal successo esterno. A maggior ragione il successo che offre due opportunità per centrare la semifinale è stato quindi preziosissimo per la squadra di Lorenzetti che, nonostante sia stata molto fallosa per tutta la gara, ha saputo essere lucida nei momenti importanti come i finali di primo ed ultimo set. Ai fini del 3-2 che ha chiuso il match dopo oltre quasi due ore e venti gioco, sono risultati determinanti i 5 muri di Kozamernik (fra cui anche quello su Manavi che è valso il match), i 25 punti di Kovacevic (col 58% a rete) e i buoni momenti dell’mvp Vettori, infermabile per la prima metà della gara e poi redivivo nel tie break.
La cronaca della gara
Il sestetto della Diatec Trentino che Lorenzetti sceglie per il debutto nei Play Off prevede Giannelli in regia e Vettori opposto, Lanza (non al meglio dopo una gastrite virale accusata durante la notte) e Kovacevic in banda, Eder e Kozamernik al centro e De Pandis e Chiappa ad alternarsi nel ruolo di libero. La Calzedonia Verona risponde con Spirito alzatore, Stern opposto, Maar e Jaeschke laterali, Birarelli e Pajenk al centro, Pesaresi libero. L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che tengono botta nella fase di cambiopalla (6-6); i break point arrivano quindi solo con gli ace, prima con Vettori, poi con Kozamernik e successivamente con Stern (10-10). Un muro dello stesso opposto sloveno sul connazionale offre il primo doppio vantaggio agli ospiti (10-12), che però dura pochi istanti perché poi è Lanza a realizzare il block del pareggio (14-14). Si torna a lottare sul punto a punto (17-17, 18-19) con scampoli di pallavolo davvero spettacolare; l’ace di Giannelli su Maar (20-19) lancia lo sprint per la vittoria del primo parziale che si risolve solo sul 25-23, grazie ad un contrasto vincente a rete di Kovacevic su Spirito dopo ricezione abbondante di Pesaresi.
Il braccio di ferro prosegue anche nella parte iniziale del secondo periodo (5-5, 8-7), poi Giannelli e Kozamernik con i loro muri spingono a +3 la Diatec Trentino (13-10). Grbic ha già inserito Manavi per Maar e interrotto il gioco con un time out, ma alla ripresa del gioco Vettori e Kovacevic in attacco firmano un ulteriore break (16-10); è l’allungo decisivo perché in seguito pur non concedendo più nulla gli scaligeri non riescono a colmare il gap (19-13, 22-16). Il 2-0 arriva già sul 15-17 con un ace dell’ottimo Eder.
Nel terzo parziale Verona (che Grbic conferma con Manavi titolare) torna a giocare ai livelli del set di apertura e tiene costantemente la fase di cambiopalla (5-5, 9-10). Sul 12-12 la Calzedonia accelera con Stern, piazzando un break di 0-5 che costringe Lorenzetti a spendere nel giro di pochi secondi due time out (12-17) e poi ad inserire Hoag per Lanza. Il tentativo di riscossa passa proprio per i punti del canadese ma soprattutto per quelli realizzati in fase di break da Kovacevic (muro ed attacco per il 17-20); è però un risveglio tardivo, perché gli ospiti, pur sbandando, non si disuniscono e con due ace di Pajenk riescono a riportare l’andamento della frazione sui binari desiderati (18-24) quindi a riaprire la partita sul 19-25 (2-1) con un attacco di Manavi.
La Diatec Trentino prova a rialzare la testa nel corso del quarto periodo, spingendo forte con servizio e muro (di Kozamernik); proprio Jan offre il primo doppio vantaggio dopo un inizio equilibrato (8-6), ma Verona replica immediatamente con Pajenk e Jaeschke (11-13). Lanza e ancora Kozamernik rispondono con grande carattere (16-15), preparando le due squadre ad un finale di set dalle grandi emozioni. Con Jaeschke a muro la Calzedonia passa di nuovo a condurre (19-20), Trento replica con Eder (23-22). Verona passa a condurre proprio sul 23-24 e alla seconda occasione chiuse i conti (24-26) con un muro di Spirito su Kovacevic.
Il tie break è una lotta testa a testa senza pause (3-3, 6-7, 9-8, 12-12) con andamento irregolare del punteggio, per i tanti spunti offerti da una parte e dall’altra grazie alle individualità fra cui anche quella di Hoag (in campo per Lanza). Il canadese firma il break point che offre la prima palla match (14-13), chiusa subito dopo da Kozamernik con un muro su Manavi (15-13).
“Ci aspettavamo una partita difficile perché la sfida fra quarta e quinta classificata nei quarti di finale dei Play off Scudetto da sempre è un confronto molto equilibrato – è stato il primo commento a fine gara dell’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti – . Siamo contenti di aver portato a casa il punto dell’1-0, ma non ci illudiamo. Verona è una squadra fisica, contro cui soffriamo spesso e che è in grado di farci vacillare quando non riusciamo ad ottenere con il giusto ritmo il cambiopalla. Siamo stati bravi a recuperare la lucidità nel finale, lasciatemi però fare un ringraziamento particolare al nostro Capitano Lanza, perché ha stretto i denti dopo una notte difficile per via di una gastrite virale che ha rischiato di fargli saltare questa partita”.
Diatec Trentino-Calzedonia Verona 3-2
(25-23, 25-17, 19-25, 24-26, 15-13)
DIATEC TRENTINO: Vettori 16, Lanza 12, Eder 9, Giannelli 5, Kovacevic 25, Kozamernik 10, De Pandis (L), Chiappa (L), Hoag 5, Zingel. N.e. Cavuto, Teppan, Partenio. All. Angelo Lorenzetti.
CALZEDONIA VERONA: Maar 5, Birarelli 3, Spirito 2, Jaeschke 18, Pajenk 5, Stern 16, Pesaresi (L); Mengozzi 8, Manavi 8, Marretta, Frigo (L). N.e. Gorzdanov, Magalini e Pedroni. All. Nikola Grbic.
ARBITRI: Boris di Pavia e Rapisarda di Udine.
DURATA SET: 27’, 29’, 28’, 33’, 22’; tot 2h e 19’.