Dopo la qualificazione alla Final Four di Champions League, sempre ai danni di Modena, la Cucine Lube Civitanova stacca il pass per la Finale Play Off Scudetto, battendo in Gara 4 ancora una volta l’Azimut, in un Pala Panini pieno in ogni ordine di posto. La squadra di Blengini ha dovuto sudare le cosiddette sette camicie per approdare all’atto finale di questa stagione, con la vittoria che è arrivata solamente al tie break (2-3) dopo più di due ore di gioco. Una partita che si preannunciava combattuta ed emozionante e così è stata. Da una parte il solito N’gapeth a fare la voce grossa (24 punti) seguito a ruota da un ottimo Vettori (21 p.), dall’altra il vero mattatore di serata Juantorena (24 punti anche per lui) che aiutato dai 22 punti si Sokolov, è riuscito a trascinare la squadra alla Finale, dopo tre anni dall’ultima disputata (contro Perugia nel 2014). Petric e compagni che invece devono dire addio al sogno di riconfermarsi nuovamente Campione d’Italia, dopo essersi cuciti il tricolore sul petto nella passata stagione ai danni di Perugia.
1° Set: Avvio di match a trazione marchigiana con Juantorena e Sokolov a dettare legge e a dare subito lo strappo iniziale (11-15). Nella metà campo gialloblu, una Modena spenta subisce troppo il gioco avversario e non riesca mai ad essere incisiva con le proprio giocate, favorendo nel proprio lavoro Grebennikov che spesso e volentieri dà la palle in testa al proprio palleggiatore che si sbizzarisce con le sue bocche di fuoco. Chiude l’imperioso Juantorena con un muro su Vettori (25-15).
2° Set: Resettata la brutta prestazione del primo parziale, l’Azimut si risveglia dal proprio sonno e si porta avanti 17-15 dopo un muro di Ngapeth su Juantorena, cui seguono un attacco out di Sokolov (18-15) ed un fallo in palleggio rilevato a Christenson (19-15). E’ la fuga decisiva, che si chiude con un muro su Sokolov che vale il 25-19 finale.
3° Set: La partita ora si fa incandescente. Le due formazioni viaggiano a braccetto per gran parte del terzo parziale sino al 19-21 con Modena che spreca tantissimo al servizio. Un errore Lube dai nove metri e un servizio ficcante di Holt che regala il contrattacco a Modena valgono il 21-21 di Petric. Si gioca di nuovo sul filo dell’equilibrio, e sul 23-22 per capitan Stankovic e compagni viene deciso da un contrattacco vincente di Sokolov, che sfrutta la gran difesa di Candellaro siglando il break sul 24-22. Candellaro che dalla linea dei nove metri fa vedere i sorci verdi alla ricezione emiliana, consentendo a Juantorena di mettere a terra di prima intenzione la palla del 25-22.
4° Set: Sotto 1-2 i padroni di casa non demordono e trascinati da uno strepitoso Vettori e dal solito N’Gapeth, si portano avanti sul 14-12. Il francese firma la pipe del +3, 21-18, con la Lube che fatica, poi è ci pensa ancora una volta l’opposto gialloblu a garantire ai modenesi il cambio palla che li conduce fino al tie break (25-22).
5° Set: Tutto da rifare. 2-2 palla al centro. Il tie break torna ad essere un monologo della Cucine Lube di Civitanova, che affonda i padroni di casa sul turno al servizio dell’ Mvp Juantorena, in cui arrivano due muri di fila di Stankovic su Ngapeth (7-10). Petric firma il 9-13, Kovar il 9-14 e infine ci pensa Sokolov a mettere a terra la palla del 10-15 in favore della Lube che stacca così il pass per la Finale.
Gara 1 dell’atto conclusivo della corsa tricolore si giocherà all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche martedì 25 aprile alle 18.00, contro la vincente dell’altra semifinale tra Perugia e Trento, che stasera è tornata in perfetta parità e si deciderà quindi in gara 5 (sabato 22).
Azimut Modena – Cucine Lube Civitanova 2-3 (15-25, 25-19, 22-25, 25-22, 10-15)
Azimut Modena: Orduna 1, Ngapeth E. 24, Holt 5, Vettori 21, Petric 12, Piano 3, Le Roux 0, Rossini (L), Travica 0, Massari 0, Ngapeth S. 0. N.E. Onwuelo. All. Tubertini.
Cucine Lube Civitanova: Christenson 2, Juantorena 24, Stankovic 8, Sokolov 22, Kovar 15, Candellaro 11, Grebennikov (L), Cebulj 0, Pesaresi 0. N.E. Casadei, Corvetta, Kaliberda, Cester. All. Blengini.
ARBITRI: La Micela Sandro, Sobrero.
NOTE – durata set: 23′, 27′, 29′, 28′, 18′; tot: 125′.