Il sogno si infrange all’ultimo set della penultima partita di una stagione brillante. Taviano fallisce l’appuntamento con la vittoria in gara 2 delle finali dei play off. Fa festa Catania, storica piazza della serie A, che la raggiunge dopo una lunga rincorsa.
Pag Volley nonostante tutto da applausi, capace di allungare la sfida infinita di ieri sera al tie break, emergendo con cuore e grinta da un momento di difficoltà nel quarto set.
In campo le stesse formazioni di gara 1, Taviano mostra subito gli artigli, questa serie con Catania vuole giocarsela senza lasciare nulla di intentato. Bigarelli frena la partenza degli ospiti (3-3), complici due errori dei catanesi, la Pag Volley mette la testa avanti. Vantaggio che si incrementa (10-5). Catania cerca di entrare in partita passando a meno 2, poi rimonta fissando il 18-18. Ora gli errori pesano come macigni, ne commette di meno il team giallorosso. Si va ai vantaggi, sale l’adrenalina in campo e sugli spalti, il club siciliano si procura la chance per lo scatto utile, ma spreca due set point. I salentini non lasciano scampo e vanno a segno al primo tentativo, Ntotila ha sangue freddo per portare in cassaforte l’1-0.
Si ricomincia, due errori in attacco locali spianano la strada alla compagine siciliana, che sembra più concreta in questo secondo set. Ma deve fare i conti con uno scatenato Musardo, sottorete arpiona il pallone che vale 1’8-8. Dopo un botta e risposta, Catania allunga, ma il ritardo di tre lunghezze non scompone la Pag Volley. I giallorossi tirano fuori tanto carattere, Lotito super, prima stampa il 18-18, poi con una pipe da manuale confeziona il 22-20. Quando la sfida si infiamma, Taviano non riesce a mettere a terra i palloni che potrebbero spingerlo sul 2-0. Anche questa frazione si chiude ai vantaggi, questa volta a favore dei siciliani.
La parità manda su di giri Catania, che nel terzo set approfitta di uno sbandamento del club leccese per guadagnare fiducia. Sbaglia poco invece la Messaggerie Volley, si esalta in difesa e mette nei guai Taviano. Troppo fallosa la squadra di coach Licchelli. Un gioco da ragazzi per Martinengo e soci scappare sull’1-2. Feriti nell’orgoglio, i salentini si ricompongono e guadagnano il 7-3 con Musardo. Sale il livello agonistico, 1’11-4 di Lotito non basta. Black out giallorosso al Pala Ingrosso, anche gli arbitri non sono impeccabili in alcune situazioni, Catania ci crede e infila un incredibile serie di nove punti (11-12). Altro colpo di scena, la Pag Volley non molla e resta in corsa, prima passa sul 18-20, poi firma il 21-21. Fase calda, Catania spreca la chance per chiudere l’incontro, Musardo porta avanti i suoi, mentre Ntotila lascia il segno da posto 4.
Emozioni a non finire, il tie break vede gli ospiti più cinici, 5-8 al cambio di campo. L’ultimo punto locale è di Luperto (10-13). Messaggerie Volley taglia il traguardo della serie A/2 grazie ad un muro di Martinengo.
TAVIANO 2
CATANIA 3
Progressione sei – 27-25, 24-26, 14-25, 26-24, 10-15 Taviano: Laterza 2, Avelli, Musardo 11, Cino, Lotito 18, Bigarelli 21, Ratano, Luperto 3, Mitidieri 4, Ntotila 10, Bruno (L), Battilotti ne. All. Licchelli, vice all. Rimo. Catania: Arezzo 2, Pricoco 9, Battiato 11, Arena 12, Saglimbene 14, Fasanaro ne, Balsamo 3, Torre 8, Tornasello, Martinengo 14, Spaminato (L), Minnelli (L) ne, Basilicò ne, Nicosia ne. All. Rigano. Arbitri: Selmi e Libardi. Note – Durata set: 33′, 33′, 26′, 36′, 18′. Taviano: batt. sb. 17, ace 4, muri vincenti 12. Ricezione: positiva 36%, perfetta 26%. Catania: batt. sb. 13, ace 3, muri vincenti 13. Ricezione: positiva 53%, perfetta 28%.
