La Sir Susa Vim Perugia approda in Finale Scudetto dopo una Gara 4 ancora una volta ricca di emozioni sul campo dell’Allianz Milano. Tra gli eroi della serata Oleh Plotnytskyi, protagonista di una prova straordinaria in attacco e in battuta. Eppure la partita era iniziata malissimo, come ricorda l’ucraino ai microfoni della Lega Pallavolo Serie A: “Sappiamo che in casa di Milano si parte sempre così e abbiamo lavorato per evitarlo, ma non ci siamo riusciti. Però, nonostante questo, abbiamo giocato di gruppo fino all’ultimo. Credo che la chiave più grande e più importante della vittoria sia proprio questa: siamo rimasti una squadra anche quando eravamo in difficoltà“.
L’arma più temuta di Milano era certamente la battuta e in effetti anche stavolta la squadra di Piazza ha dato a Perugia i suoi grattacapi, specialmente nei primi due set: “Loro hanno spinto tantissimo – conferma Plotnytskyi – con battute del genere non è facile nemmeno tenerle nei tre metri, non parliamo neanche di ricezione perfetta. Diciamo che è andata bene! Come dice il coach, il lavoro paga, quindi siamo sulla strada giusta… ringrazio tutta la squadra e il grande lavoro della seconda linea“.
“Questo era il nostro obiettivo – dice Kamil Semeniuk a Rai Sport – e la strada per arrivarci non era facile. Abbiamo giocato tante partite difficili contro Milano, ma siamo molto contenti perché abbiamo già fatto qualcosa in più dell’anno scorso; adesso faremo di tutto per vincere lo Scudetto. Dobbiamo imparare a iniziare meglio, perché non è facile iniziare sempre 0-1 per l’avversario; certo, se poi rientriamo così possiamo anche sacrificarci… ma sicuramente dobbiamo studiare questa partita e anche altre per migliorare, anche se non abbiamo molto tempo prima della finale“.
“Siamo in Finale Scudetto e siamo anche in Champions League – ricorda Simone Giannelli – era un obiettivo per noi perché quest’anno ci è mancata molto, vedere gli altri giocare non è bello. Noi in tutte queste gare contro Milano non abbiamo mai mollato: abbiamo cuore e qualche volta questa cosa passa un po’ inosservata. Avrei detto la stessa cosa anche se l’avessimo persa: sono orgoglioso dei miei compagni perché siamo sempre rimasti lì a lottare“.
La vittoria sull’Allianz è anche una rivincita dopo la sanguinosa eliminazione nei quarti della scorsa stagione: “Da un anno aspettavo queste partite – ammette Giannelli – e per questo sono contento di aver trovato Milano in semifinale: non certo per vendetta, perché nello sport non esiste e l’anno scorso hanno meritato loro. Più che altro volevo vedere se in un anno eravamo riusciti a crescere di un passo, e penso che siamo tutti quanti cresciuti“.
(fonte: Lega Pallavolo Serie A, Rai Sport, Sir Safety Perugia)