Non riesce l’epica rimonta all’Itas Trentino e si va sull’1-1 nella serie di Finale Scudetto con Civitanova. Il grande ex Marko Podrascanin mette l’accento sulle difficoltà incontrate in avvio: “Dovevamo iniziare meglio la partita, perché sapevamo che questo è un campo tosto. Giochiamo con i campioni in carica, mentre per noi la prima finale quindi bisogna dare qualcosa in più“.
“Nei primi due set – continua il Potke – la battuta non funzionava per niente, poi siamo riusciti a trovare un po’ di ritmo al servizio e in difesa ed è andato tutto meglio. Poi alla fine un contrattacco e un tocco a muro in più ci potevano portare sul 2-0, però questa è la finale sapevamo anche prima di iniziare che sarebbe stata una serie lunga. Ripartiamo dall’1-1, adesso si gioca 2 su 3 e non più due su 5“.
Nel finale anche Domenico Pace, con i suoi ingressi in seconda linea, ha aiutato Trento a sperare: “Peccato per com’è andata a finire, noi c’eravamo ed eravamo presenti, ma questa è la pallavolo. Per fare la differenza in queste partite conta chi difende di più; alla fine è andata così e ci vediamo a Trento“.
(fonte: YouTube Trentino Volley)