Di Redazione
Immutate le distanze al vertice del campionato polacco maschile, in cui né il Verva Varsavia né lo Zaksa Kedzyerzin-Kozle riescono a conquistare il bottino pieno nei due incontri casalinghi in programma. La squadra di Andrea Anastasi si salva solo al quinto set dopo essere stata sotto 0-2 soffrendo peraltro molto sia nel quarto che nel quinto e decisivo set contro il Katowice. Kwolek e Nowakowski chiudono con 18 punti a testa, in un boxscore con cinque uomini in doppia cifra per il Verva ma caratterizzato da troppa incostanza.
Anche i campioni in carica dello Zaksa faticano più del previsto contro il Trefl Gdansk con un percorso diametralmente opposto rispetto a quello del Varsavia. Dominano i primi due set, regalano il terzo e il quarto, per conquistare il quinto grazie soprattutto alla concretezza di David Smith (19). Bene nel Trefl Filipak (24 punti, 60% offensivo).
Prosegue la crisi dello Skra Belchatow, battuto dall’Aluron Zawiercie che torna al successo dopo un momento molto problematico. Lo Skra, quarta sconfitta in cinque partite, viene superato dallo Jastrezbski al quarto posto in classifica. La sconfitta per 2-3 contro il Cuprum Lubin determina la retrocessione matematica del Visla Bydgoszcz, mentre nella partita tra Slepsk Malow Suwalki e Czerni Radom si batte un record: il secondo set, terminato 42-44, è il più lungo mai disputato nella storia del campionato!
(Foto: PlusLiga)