Pool Salvezza, Tenaglia incrocia Castelfranco e spera ancora nella permanenza in A2

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Dopo un mese esatto lontana dalle mura casalinghe, la Tenaglia Abruzzo Volley torna in scena al PalaBCC di Vasto per lo scontro che vale la seconda giornata di ritorno della Pool Salvezza. Domenica in terra abruzzese arriverà la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa, formazione toscana alla ricerca di punti fondamentali in vista dell’imminente chiusura del campionato.

La partita di andata, conclusasi con un netto 3-0 a favore delle rossoblu, lascia i presupposti giusti per sperare in un altrettanto risultato positivo, anche se le pisane hanno dimostrato di aver ritrovato un buon gioco ed essere più decise che mai nel tenere la categoria. L’auspicata vittoria altinese potrebbero risultare vana per quanto riguarda il discorso classifica: la conquista di un punto da parte di Lecco e Imola o un successo netto di Casalmaggiore chiuderebbe definitivamente il discorso salvezza e condannerebbe la squadra del presidente Papa alla matematica retrocessione.

Certo questo non sarà lo spirito con cui le rossoblu approcceranno la gara, ma la deludente prima fase di campionato – chiusa a soli 5 punti – punisce pesantemente la Tenaglia a un verdetto che lascia l’amaro in bocca viste le ultime prestazioni.

Michela Pisano (Tenaglia Abruzzo Volley): “La partita di domenica va affrontata come l’andata. C’è bisogno di un’attenzione completa sui dettagli al fine di portare a casa il risultato pieno, non solo per smuovere la classifica ma per continuare una scia positiva innalzando il morale. L’obiettivo salvezza è ormai lontano, ma noi non smetteremo mai di provarci fino all’ultima palla, sperando soprattutto nel supporto del pubblico”.

Veronica Bisconti (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Quello di domenica è un match chiave, come d’altronde tutti gli altri che ci attendono da qui alla fine della Pool. È per noi anche un’occasione di riscatto rispetto alla partita di andata. Sappiamo che Altino si presenterà alla gara coltivando le ultime speranze di salvezza, farà di tutto per rimanere aggrappata a questa categoria. Dal canto nostro, abbiamo altrettanto bisogno di vincere perché i giochi sono ancora tutti aperti. Ci sono tante squadre racchiuse in pochi punti. Dovremo avere il giusto approccio alla partita, sicuramente dovremo dare molto di più rispetto alla gara di andata”.

(fonte: LVF)

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Pool Salvezza, Lecco ferma Offanengo 3-0. Mangani: “Se continuiamo così, possiamo salvarci”

A2 Femminile

Seconda sconfitta consecutiva per 3-0 per la Trasporti Bressan Offanengo nel girone di ritorno della pool salvezza di A2 femminile. Dopo il ko interno di domenica scorsa patito per mano di Imola, la squadra di Giorgio Bolzoni (che ha già incassato la matematica salvezza) è incappata in un’altra prestazione negativa, cedendo in tre set a Lecco contro l’Orocash, già indigesta all’andata al tie break al PalaCoim.

Di fatto, la partita c’è stata solamente nel secondo set, equilibrato e dove le cremasche erano avanti 17-19. Due errori in attacco nella volata finale hanno pesato sull’esito, favorevole a Lecco che invece ha dominato la scena nel primo e un po più velatamente nel terzo set complici anche le tante ombre della Trasporti Bressan, ben lontana dagli standard stagionali, a partire dalla ricezione (32% di positività).
Per l’Orocash, tre punti d’oro al termine di una prestazione maiuscola, con la difesa sugli scudi e un’infermabile Amoruso (18 punti).

1° set - L’avvio sorride alle padrone di casa (5-2 a firma di Mangani), poi Amoruso griffa il +4 biancorosso. La stessa banca dell’Orocash fa la differenza anche in battuta con l’ace dell’8-3. Lecco difende e contrattacca da posto quattro con Mangani (10-3, time out Bolzoni). Offanengo non riesce a entrare in partita e il punteggio è impietoso (17-5) nonostante i cambi decisi dalla panchina neroverde. La squadra di Gianfranco Milano va alla boa del venti doppiando le neroverdi nel punteggio (20-10) per poi chiudere sul velluto con Mangani: 25-15.

2° set - Nel secondo set, la Trasporti Bressan entra effettivamente in partita e trova il break con l’ace di Compagnin e il muro di Salvatori (6-10). Amoruso risponde presente da posto quattro (8-10), poi Lecco pareggia a quota 11. La squadra di Bolzoni ci riprova (14-15, ace di Martinelli), ma Amoruso rende pan per focaccia dalla linea dei nove metri: ace del 16-15 e time out neroverde.

L’errore di Moroni vale il controsorpasso cremasco (17-18), impreziosito dal tocco in prima linea di Compagnin per il +2. L’Orocash impatta a quota 20 (time out Bolzoni), scappa sul 22-20 con due attacchi consecutivi di Amoruso, che poi si incarica di mettere a terra anche il pallone che vale il 25-21 e il 2-0 dopo due errori in attacco di Offanengo. Per lei, 11 punti nel parziale.

3° set - Il terzo set si apre ancora sotto il segno delle padrone di casa, che tra l’ace di Mangani e un muro scavano subito un solco (5-2). I due muri consecutivi di Piacentini allargano il gap (11-6, time out Bolzoni), con Offanengo che scompare dalla scena (14-7) salvo poi ritornare disperatamente in carreggiata (16-11), ma è solo un fuoco di paglia: finisce 25-19 e 3-0 nonostante un’ultima fiammata neroverde (23-19).

Questo il commento a fine gara del coach di Offanengo Giorgio Bolzoni. “La gara è stata condizionata dalla nostra ricezione negativa, dove siamo stati al di sotto del nostro rendimento abituale. Lecco ha continuato a spingere in battuta durante la partita, il nostro primo tocco negativo ci ha impedito di giocare al centro e di sviluppare nel complesso la nostra pallavolo. Tutto è partito da lì, con conseguenti difficoltà”.

“La fase finale della pool salvezza sta dimostrando che nessuno si tira indietro e nessuno molla - commenta il coach di Lecco Gianfranco Milano -. Dobbiamo andare in campo sempre convinti. Gli ultimi incontri saranno tostissimi, le motivazioni faranno la differenza. Dovremmo andare in campo convinte”

“Oggi il servizio e il resto ha funzionato. In palestra facciamo un lavoro di qualità e col sorriso. Se continuiamo così ce la possiamo fare a salvarci, non possiamo vedere gli altri ma continuare a giocare guardando solo il nostro” ha concluso la giocatrice di Lecco Linda Mangani.

Orocash Picco Lecco 3
Trasporti Bressan Offanengo 0

(25-15, 25-21, 25-19)

Orocash Picco Lecco: Mangani 12, Piacentini 4, Moroni 9, Amoruso 18, Atamah 7, Sassolini H.1, Napodano (L), Conti, Casari. N.e.: Mainetti. All.: Milano
Trasporti Bressan Offanengo: Nardelli 3, Salvatori 2, Martinelli 11, Rodić 2, Caneva 4, Compagnin 2, Tellone (L), Bridi, Favaretto 1 Campagnolo1, Pinetti 1, Bole 6. N.e.. Tommasini (L). All.:Bolzoni

Arbitri: Stellato e Pasin
Note - Durata set: 23′, 29′, 25′ per un totale di 1 ora e 17 minuti di gioco. Orocash Picco Lecco: battute sbagliate 12, ace 6, ricezione positiva 36% (perfetta 14%), attacco 38%, muri 7, errori 22. Trasporti Bressan Offanengo: battute sbagliate 12, ace 2, ricezione positiva 32% (perfetta 13%), attacco 28%, muri 3, errori 24.

(fonte: Trasporti Bressan Offanengo)