Di Redazione
Dopo una serie di incontri preliminari, Team Volley Portomaggiore e 4 Torri Ferrara sembrano ormai vicine a trovare la “quadra” per la fusione che potrebbe riportare la provincia estense in Serie A3. Il Resto del Carlino Ferrara riferisce che oggi è in programma un nuovo meeting alla presenza del presidente territoriale della Fipav Alessandro Fortini. Il nodo fondamentale sono gli sponsor, come spiega il direttore generale di Portomaggiore Giorgio Marzola: “I tre partner più significativi dopo la Sa.Ma., vale a dire Cpm, GE Cablaggi e Hi-Mec, hanno confermato il loro contributo. L’incontro di oggi servirà proprio per verificare se da Ferrara il sostegno di Krifi e sponsor minori sarebbe confermato anche nel nuovo progetto“.
Il titolo sportivo rimarrebbe quello del Team Volley Portomaggiore, mentre l’idea del passaggio in A3 è da perfezionare: “Stiamo aspettando che si concretizzi la promozione d’ufficio, ma non è affatto da escludere l’acquisizione del diritto – dice Marzola -. Ci sono 4 società di Serie A3 che non si iscriveranno, e hanno già ricevuto manifestazioni di interesse da 6 o 7 club. Noi saremmo avvantaggiati, perché nella graduatoria siamo al secondo posto e abbiamo quindi un diritto di prelazione per l’acquisizione. C’è però bisogno di certezze per stabilire il bilancio“.
La tempistica è già delineata: “Pensiamo di chiudere con la Krifi prima della metà di giugno, in un modo o nell’altro. Poi aspettiamo notizie dalla Fipav per la promozione e l’eventuale deroga per il primo anno di massima serie da disputare a Portomaggiore. Non nascondo che ci sono una serie di ostacoli: il palazzetto in A3 deve avere una capienza di almeno 500 posti, ridotti a 400 nel primo anno di deroga, mentre il nostro impianto ne ha solo 199. Stiamo però valutando di portare la capienza a 400 a costi sopportabili“.
