Da temibile avversario a prezioso alleato il passo è breve. Era infatti il 15 aprile quando, alla vigilia di Gara-1 della finale promozione che gli avversari della Vigilar Fano annunciarono l’ingaggio del forte ed esperto centrale Stefano Patriarca. Ora, però, è proprio la Sieco Service Ortona che godrà delle sue giocate.
Patriarca è un centrale classe ’87 ed alto 205 centimetri, con alle spalle un grosso bagaglio esperienziale che lo vede sin da giovanissimo lanciato nella pallavolo di alto livello proprio nella sua Agnone, dove, a soli quindici anni fa il suo esordio in Serie A2. Qui il suo talento non passa inosservato ed il suo nome finisce sui taccuini di quelli della Lube Banca Marche Macerata che, dopo averlo portato tra le proprie fila, lo impiegheranno sia nel florido settore giovanile che in SuperLega.
Arrivano poi tre stagioni in Serie A2, una a Santa Croce e due a Crema. Il tempo necessario perché il giovane Patriarca si faccia le ossa e poi di nuovo nella massima serie per sei stagioni, facendo ritorno a Macerata nel 2013/2014. Si torna poi in A2, a Siena dove Patriarca conquista il primo posto della Regular Season del Girone Bianco. Nella stagione successiva c’è l’incontro con la Materdomini di Castellana Grotte e il legame con i pugliesi durerà tre stagioni prima di passare alla BCC sempre di Castellana Grotte.
Sulla strada del centralone molisano ci sono poi Brescia e, nell’ultima stagione, la sua prima esperienza all’estero. Prima di approdare a Fano nella scorsa stagione sportiva 2022/2023, Patriarca ha infatti disputato un campionato tra le fila dell’ambizioso (e titolato) club del Deya Sport, nella massima divisione della Bulgaria. Il cammino però si è interrotto ai quarti di finale della poule scudetto e di conseguenza, Stefano ha deciso di accettare il corteggiamento della Vigilar Fano che lo ha voluto come ulteriore Pezzo da Novanta da schierare a partire dalle finali contro la Sieco.
Queste le prime parole in biancoazzurro di Stefano Petrarca: “Dopo tanti anni da avversario, sono davvero felice di poter essere un giocatore della Sieco. Ortona è una società che mi ha sempre favorevolmente impressionato a partire dalla sua organizzazione fino al pubblico. Il prossimo sarà a mio avviso un campionato difficile, nonostante l’assenza di due squadre blasonate come Vibo Valentia e Bergamo. Questo però non vuol dire che la prossima A2 sarà meno spettacolare. Anzi. Molte società si stanno rinforzando con nomi di un certo spessore così da rendere la prossima stagione non solo divertente e bella da seguire, ma anche molto, molto difficile“.
Alcune considerazioni anche sui suoi futuri compagni di squadra: “La nostra squadra avrà un ottimo mix di gioventù ed esperienza. Leo Marshall in particolare ma anche Matteo Bertoli ed io stesso, abbiamo molte più partite sulle spalle e di certo ce la metteremo tutta a trasferire un pizzico della nostra esperienza a questi giovani talenti nel roster della Sieco. Ho scelto Ortona innanzitutto per la buona reputazione e per la serietà della società e poi anche perché ritengo che le caratteristiche tecniche della squadra che si sta allestendo siano di alto livello. In più vengo da un anno all’estero e, desiderando riavvicinarmi a casa, Ortona rappresenta la soluzione ideale“.
Nel palmares di Stefano Patriarca fanno bella mostra una Coppa Italia di Serie A2 con Siena nella stagione 2016/2017, un Campionato Italiano con la Cucine Lube Banca Marche Macerata nella stagione 2013/2014 e una Junior League nel 2007, sempre con la maglia di Macerata. Le soddisfazioni di Patriarca hanno anche il colore azzurro della Nazionale Italiana. Nel 2011 arriva la convocazione in nazionale maggiore per disputare la World League. Saranno due le presenze per il neo-abruzzese all’epoca in forza alla New Mater di Castellana Grotte. Durante la sua permanenza nella Nazionale Juniores, nell’estate del 2008, Patriarca viene aggregato alla Nazionale Seniores B nel collegiale guidato da Luca Monti.
(fonte: comunicato stampa)