Di Redazione
Le 35 società di Serie A2 e Serie A3, dopo un dibattito molto intenso, hanno deciso di sospendere tutti gli allenamenti e di attendere il 3 aprile e le decisioni del Governo con l’intenzione di ridisegnare un piano utile a chiudere la stagione agonistica.
Non fa eccezione Prata, che ha deciso il “rompete le righe” momentaneo, allenandosi a distanza.
«Abbiamo cessato la preparazione dopo la partita persa in casa a porte chiuse per 3-2 con la capolista Porto Viro ricorda il tecnico della Tinet Gori Prata, Jacopo Cuttini a Il Gazzettino Pordenone– i campionati sono fermi, però dubito che si possa ripartire in tempi brevi».
«Proprio così – prosegue Cuttini – molti dei giocatori stranieri che militano in serie A sono tornati a casa e anche il nostro Jacob Link ha fatto rientro in Svezia. Quasi tutti i nostri ragazzi hanno fatto le valigie per rientrare nelle loro dimore. Le indicazioni che la società e lo staff tecnico hanno dato sono semplici e precise: salvaguardare in tutti i modi la propria salute e compatibilmente, con le limitazioni in vigore, abbiamo chiesto ai ragazzi di allenarsi e di tenersi attivi fisicamente».
Ai giocatori è stato dato anche un supporto tecnico? «Il nostro preparatore Walter Durigon – risponde – ha il compito di seguire i ragazzi a distanza con direttive e indicazioni sul lavoro da svolgere in questo periodo».
Per quanto riguarda lei? «Approfitto di questa pausa forzata per aggiornarmi e confrontarmi via internet con i miei colleghi. Inoltre sono in continuo collegamento con i componenti del mio staff. Tutto questo serve anche per mitigare il dispiacere di aver dovuto interrompere un campionato per noi particolarmente importante. So bene quanto i ragazzi hanno lavorato per riuscire a competere con tutte le antagoniste di questo difficile raggruppamento di A3.
Eravamo riusciti a raggiungere un buon livello tecnico di gioco. L’andata si era chiusa con l’ottavo posto – prosegue il coach del Prata – nel girone di ritorno siamo riusciti a conquistare la quarta piazza vincendo con UniTrento, Mosca Bolzano, Vivi Banca Torino, Invent San Donà di Piave, Gibam Fano, Cuneo e perdendo di misura (3-2) solo con le prime della classe Marini Porto Viro e Golden Plast Civitanova Marche.
Il dispiacere è soprattutto per i ragazzi che avrebbero voluto terminare questa stagione magari festeggiando l’obiettivo che ci eravamo prefissi. Ora però dobbiamo pensare a cose più importanti che riguarda la salute di tutti, ovvero battere il Coronavirus. Ci sarà modo di ritornare in palestra e capitalizzare quello che eravamo riusciti a fare soprattutto negli ultimi mesi e far ripartire di slancio una società come la Tinet Gori, che sicuramente merita di crescere sempre di più.
Il mio augurio? È quello di rivederci prestissimo al PalaPrata».