Di Redazione
Con il riconoscimento assegnato alla Tonno Callipo Calabria Volley Vibo Valentia, la società di pallavolo fondata dall’imprenditore Pippo Callipo nel 1993, sul palco della prima edizione del Premio Astrea 2019 ha trovato spazio anche lo sport e la sua missione educativa alla legalità e alla giustizia. Le gesta compiute dal sodalizio nei suoi primi 26 anni di vita, difatti, non sono sicuramente circoscritte esclusivamente al perimetro del campo da gioco: l’attività costante e quotidiana rivolta ai ragazzi ha offerto una valida alternativa alla noia e agli ambienti sbagliati da cui spesso i giovani calabresi vengono risucchiati, impartendo insegnamenti di vita come il diritto di competere osservando le regole stabilite per gareggiare alla pari, senza prepotenze e senza prevaricazioni sugli altri.
Sabato scorso a Maida nel salone del John Stuart Hotel, a ritirare il premio è stato Filippo Maria Callipo, figlio del presidente e dirigente della società che, sollecitato dalle domande della presentatrice e ideatrice dell’iniziativa Piera Dastoli e del direttore artistico Massimo Mercuri, ha raccontato di sentirsi particolarmente legato a questa importante realtà sportiva: “Mio padre nel 1993 si innamorò di questo progetto, di questo sport; sin da bambino mi sono appassionato, da adolescente l’ho praticato ed oggi ho la possibilità di prendermi cura della società da dirigente.”
Il giornalista Pasqualino Rettura nel leggere le motivazioni del riconoscimento ha spiegato al pubblico quanto il carattere e la storia della società sia indissolubilmente legata alla figura dell’imprenditore Pippo Callipo (non estraneo a episodi intimidatori di stampo mafioso) che nel tempo è riuscito a mantenerla in vita nonostante gli ostacoli e le difficoltà che si sono presentati lungo la strada percorsa, tra cui si possono annoverare la mancanza di strutture adeguate sul territorio e il difficile confronto con sodalizi consolidati e ben impiantati nelle grandi città del Nord.
In una serata in cui i riflettori sono stati accesi sulle personalità che, in svariati ambiti, dalla politica alla letteratura, operano silenziosamente sul territorio lottando quotidianamente per la realizzazione di una società migliore, la Tonno Callipo Volley ha trovato posto per aver saputo resistere nel tempo e per essere riuscita a crescere distinguendosi sempre per onestà e correttezza.
Le parole pronunciate dal procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, ospite d’eccezione del Premio Astrea, “Sono ottimista, cambieremo la Calabria, abbiate fiducia in noi!”, saranno un motto per tutta la società giallorossa che si appresta a disputare una nuova stagione agonistica nella massima serie.
(Fonte: comunicato stampa)