Di Redazione
Per la Sir Safety Susa Perugia quella conquistata a Cagliari è la quarta Del Monte Supercoppa della storia, ma c’è anche chi il trofeo non l’aveva mai vinto nella sua carriera. E non è certo una carriera da nulla quella di Simone Giannelli, che se la gode a fine partita: “Ringrazio la società per avermi dato questa occasione, mi mancavano la Coppa Italia e la Supercoppa e in un anno le ho vinte entrambe“.
Un traguardo non certo scontato dopo due partite ricche di difficoltà: “La sofferenza è la nostra compagna – sorride Giannelli – tutta la stagione sarà così, le partite sono queste. I giocatori delle altre sono forti come lo siamo noi, è stato così con Trento e Civitanova, dobbiamo abituarci a queste partite. Oggi a un certo punto ci siamo un po’ disuniti sulla loro battuta, in quei momenti dobbiamo essere bravi a stare lì e soffrire; poi siamo riusciti a ritrovare la quadra, abbiamo ricominciato a fare le cose bene e abbiamo fatto sentire agli avversari che c’eravamo, mettendo nella loro testa qualche dubbio in più“.
Anche Andrea Anastasi può finalmente mettere un trofeo inedito nella sua ricca bacheca: “Siamo arrivati a questo weekend in buona condizione, eravamo ottimisti sul risultato finale – dice l’allenatore – ma naturalmente poi abbiamo avuto due partite complicatissime, contro due grandissime squadre allenate da grandi allenatore. Ci sono state difficoltà tecniche, ma non ci siamo mai disuniti, abbiamo tenuto duro, aspettato i grandi momenti degli avversari e lasciato andare un po’ la partita quando le cose si mettevano male; però la cosa più bella è che i due tie break li abbiamo dominati senza soffrire. L’emblema di questa partita come di quella di ieri è stato il quarto set: siamo riusciti a tenere duro e recuperare, e pian piano abbiamo ripreso in mano la gara“.
Poi per il tecnico di Perugia arriva il momento di una dedica speciale: “Non ho dubbi, dedico la coppa ai Sirmaniaci, che hanno sofferto e pianto per non poter essere qua con noi. Sono abituati a seguire sempre la squadra e mi dispiace tanto che non ci siano: siamo partiti con l’idea di portare a casa il trofeo anche per loro“.
(fonte: YouTube Sir Safety Perugia)