Tra sudore e temperature al limite del tropicale, la Gabbiano Mantova si è radunata lunedì all’Oasi Boschetto di Curtatone per iniziare la preparazione fisica in piscina: primi, importanti passi verso la nuova annata di Serie A3. Questa sera a Borgo Virgilio i test coi pesi personalizzati, mentre i primi allenamenti in palestra saranno giovedì e venerdì al nuovissimo PalaSguaitzer, impianto omologato dalla Lega per le gare interne dei biancazzurri.
A fare gli onori di casa al Boschetto era presente il vicepresidente dell’Oasi, Stefano Tosato, oltre a vecchi e nuovi dirigenti della società, con l’ex capitano della squadra Nicola Artoni passato al ruolo di team manager. Il dirigente Michele Carlone ha dato il benvenuto a tutti e confermato la fiducia e le attese della Gabbiano per la nuova avventura che inizierà sabato 22 ottobre al PalaSguaitzer contro Savigliano. Nuovo capitano della squadra sarà Edoardo Gola, che raccoglie il testimone da Artoni in qualità di elemento con più anni di militanza alle spalle (a dispetto della giovanissima età).
Presente al Boschetto l’amministratore delegato e socio della Gabbiano Andrea Dodi. Nelle sue parole di saluto è emersa la curiosità di vedere all’opera la squadra e la speranza che la squadra, un mix di giocatori esperti e giovani talentuosi, possa essere la sorpresa del campionato, puntando a qualcosa di più della salvezza.
Fiducioso anche il riconfermato tecnico Simone Serafini: “Io e la squadra siamo matricole di questo campionato. La tanto agognata serie A non è arrivata sul campo, ma i nostri stimoli e la nostra voglia di fare bene non cambiano. Inizia un altro ciclo dopo gli ultimi anni di B, perfetti nella regular season, prima che ci mancasse qualcosa ai play off. Squadra rinnovata e tanta voglia di fare bene da parte di tutti con impegni economici, figure diverse e un impegno fisico, tecnico e logistico importante“.
“Siamo pronti – aggiunge Serafini – grazie allo sforzo fatto sul mercato un mese dopo gli altri, per il quale ringrazio la società. Mi aspetto un campionato molto equilibrato sulla carta. Non c’è una squadra che dovrebbe ammazzare il campionato, ma due o tre compagini che puntano a salire in A2. Cercheremo, con una certa continuità di rendimento, di rimanere nella fascia alta“.
(fonte: Comunicato stampa)