Di Redazione
Sono iniziate il 12 giugno a Cesenatico si concluse domenica 16 , le Finali Nazionali del progetto “Sport and Go” 2019 promosse dal CSI (Centro Sportivo Italiano) , riservato alle categorie Kids (Under 10) e Giovanissimi (Under12).
Quest’anno, per il volley ,a portare in alto i colori della Basilicata ci sono gli atleti di Lucania volley, il progetto del settore giovanile che coinvolge l’area del lagonegrese ed unisce l’esperienza e la professionalità di due veterane società come Rinascita Lagonegro 78 e Lauria Volley.
Dopo aver vinto le fasi regionali, domenica è arrivato il successo e la soddisfazione più grande per i piccoli atleti di Lucania Volley guidati mister Mirko Mastroianni.
I lucani infatti si sono piazzati al primo posto nella categoria Super Volley Maschile U12 Giovanissimi.
Sport&Go prevede un modello di attività basato sulla polisportività in cui oltre alle discipline sportive del calcio a 5 e calcio a 7, della pallacanestro e della pallavolo, i ragazzi sono coinvolti nel triathlon di atletica: corsa veloce 60 metri, salto in lungo e lancio del vortex.
La finalità educativa alla base del progetto Sport&Go è quella di “divertirsi giocando tutti”: assicurare a tutti i ragazzi il diritto a prendere parte al gioco, a non essere solo spettatori ma veri protagonisti di una esaltante vittoria quanto di una amara sconfitta. Sport&Go rientra nel progetto CONI 2019 “Let’s Play Sports!”
È stata una esperienza importante che ancora una volta ha dato la possibilità agli atleti di Lucania volley di potersi confrontare con diverse realtà nazionali, accrescendo così il bagaglio tecnico, sportivo ma soprattutto ricreativo e sociale.
“E’ una opportunità di crescita per i nostri piccoli atleti – spiega il responsabile del settore giovanile di Lucania Volley Giuseppe Falabella– partecipare ad una competizione prima a livello regionale e poi nazionale, è fondamentale per la costruzione, in primis, della loro identità sportiva di atleti, ma anche di cittadini che imparano a rispettare le regole del gioco e i ruoli all’interno del gruppo, per poter raggiungere insieme un obiettivo comune.
La competizione sana aiuta i bambini a crescere e ad essere consapevoli che nello sport , così come nei vari contesti sociali in cui vivono, ci sono sfide da superare che si fondano su lealtà, lavoro di squadra, autodisciplina, autostima, fiducia in sé e negli altri, rispetto degli altri.
E questa esperienza con il Csi è un’ottima palestra di vita per loro”, conclude Giuseppe Falabella.
(Fonte: comunicato stampa)