Di Redazione
Arriva proprio in chiusura della fase iniziale la prima sconfitta per l’Italia ai Campionati Europei maschili: gli azzurri si arrendono in quattro set ai padroni di casa della Francia, che chiudono imbattuti. Un ko con poche conseguenze per la squadra di Blengini, già qualificata al turno successivo: l’Italia è seconda nel girone e resta in terra francese, spostandosi a Nantes per affrontare negli ottavi la Turchia. Molti, però, gli aspetti da rivedere in vista di quello che potrebbe essere il secondo capitolo della sfida tra le due squadre, nell’eventuale quarto di finale.
Da un lato, infatti, la Francia ottiene il massimo risultato ruotando quasi tutti gli uomini a disposizione e facendo riassaggiare il campo anche ai lungodegenti Earvin Ngapeth e Trevor Clevenot; dall’altro l’Italia si affida quasi sempre al sestetto titolare (con l’eccezione degli ingressi di Lanza e Anzani nel quarto set) e non riesce comunque a prendere le misure agli avversari, forse studiati in un assetto differente.
La partita è comunque bella, frizzante ed equilibrata, ma gli azzurri commettono qualche imprecisione di troppo nelle fasi decisive: 4 errori e 6 murate subite da Ivan Zaytsev, che parte a mille ma cala un po’ strada facendo. Lati positivi, la tenuta in ricezione (56% di positiva) e una battuta di nuovo incisiva. Buono l’impatto a muro di Davide Candellaro, schierato da titolare ma poco cercato in attacco. Nella Francia superlativo Nicolas Le Goff (69% in attacco e 5 muri) e anche l’altro centrale Barthélémy Chinenyeze, neo acquisto di Vibo, fa male agli azzurri. Ngapeth mostra già qualcuno dei suoi numeri, pur non essendo ancora in piena forma.
La Francia pescherà negli ottavi la Finlandia, che grazie al 3-2 sulla Turchia ha scavalcato in extremis la Macedonia del Nord; gli azzurri, invece, domenica 22 settembre alle 17se la vedranno proprio con i turchi. In programma, a Ljubljana, anche Russia-Grecia e Slovenia-Bulgaria, mentre gli abbinamenti dell’altro lato del tabellone verranno definiti dai risultati di domani.
1° SET – Palazzetto pieno a Montpellier per l’ultima sfida del girone. La notizia dell’ultim’ora è che la Francia recupera sia Ngapeth sia Clevenot, mentre al centro c’è Chinenyeze con Le Goff: l’acciaccato Le Roux veste la maglia del libero. Blengini lancia Candellaro da titolare insieme a Piano e per il resto conferma la formazione schierata contro la Bulgaria. Si parte in assoluto equilibrio (2-3, 5-4) ma poi Antonov, Zaytsev e un gran muro di Piano regalano agli azzurri il break del 9-6. Al block in di Le Goff (9-8) risponde ancora Piano con il punto del 12-8 che costringe Tillie al time out. La Francia però in un attimo rimonta con il servizio di Ngapeth, che piazza due ace di fila per il 13-13. Clevenot prova a far scappare i padroni di casa (14-16) e Zaytsev pareggia i conti sul 17-17. Si arriva in equilibrio al 21-21, ma lo Zar prima manda out e poi subisce due muri consecutivi da Le Goff e Boyer, concedendo il 21-24 ai transalpini. Annullato il primo set point, chiude Boyer sul 22-25.
2° SET – La Francia parte bene con il solito muro di Le Goff (1-4), ma il servizio di Juantorena permette agli azzurri di pareggiare subito (5-5). Due muri di Candellaro e un errore di Ngapeth regalano il break completato dall’ace di Antonov (12-8); la Francia va in confusione, subisce un altro servizio vincente di Candellaro e poi l’attacco del 16-9 di Piano, malgrado l’ingresso di Kévin Tillie. I transalpini provano a riavvicinarsi con un efficace turno di battuta di Rossard (17-13) e con l’innesto di Brizard in palleggio, e riescono ad accorciare le distanze grazie a Boyer (19-16). Candellaro tiene a distanza gli avversari (22-18) ma proprio nel finale la Francia sfiora la rimonta con Le Goff e un’invasione galeotta (23-22). Ci pensa allora Juantorena: attacco vincente seguito dall’ace del 25-22.
3° SET – Restano in campo Brizard e Tillie nella Francia. Al tentativo di fuga dei bleus con il muro di Boyer (2-5) segue ancora l’immediato pareggio azzurro, che dà il via a un lunghissimo punto a punto. La Francia prova a portarsi avanti (8-10), ma viene scavalcata da Piano (11-10). Ngapeth lascia il posto a Lyneel sul 14-14, gli azzurri provano a loro volta a scappare con Zaytsev (17-15) subendo però la reazione avversaria siglata dai muri di Chinenyeze e Brizard: 17-19. Blengini si gioca la carta Lanza, ma è proprio lui a sbagliare per il massimo vantaggio francese (17-20). Un muro di Le Goff vale il 18-22, lo stesso centrale si procura il set point (20-24) e lo sfrutta con un altro primo tempo vincente per il 21-25.
4° SET – Restano in campo Lanza da una parte e Lyneel dall’altra. Si continua sul filo dell’equilibrio: Zaytsev firma il 6-4, ma poi sbaglia concedendo il pareggio. Il neoentrato Patry sorprende Lanza in ricezione (8-10), Juantorena rimedia ed è ancora punto a punto. Sono due muroni di Candellaro e Zaytsev a portare avanti l’Italia (15-13), poi Lanza si sblocca per il più 3 azzurro. Il solito Le Goff accorcia le distanze a muro (18-17) e due pipe consecutive di Lyneel regalano il sorpasso sul 19-20. Blengini ferma il gioco, ma al rientro arriva il muro di Patry (19-21). Chinenyeze allunga per il 20-23, Lanza ammette il tocco sull’attacco di Patry (21-24) e Tillie al secondo tentativo chiude la partita sul 22-25.
Francia-Italia 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-22)
Francia: Grebennikov (L), Patry 3, Toniutti, Tillie 7, Lyneel 5, Ngapeth 15, Le Roux (L) ne, Brizard 1, Boyer 13, Le Goff 14, Bultor ne, Clevenot 6, Rossard, Chinenyeze 13. All. Tillie.
Italia: Candellaro 8, Sbertoli, Juantorena 16, Giannelli, Zaytsev 21, Lanza 4, Balaso (L), Colaci (L), Piano 6, Russo ne, Antonov 8, Anzani 2, Lavia, Nelli. All. Blengini.
Arbitri: Cambré (Belgio) e Grieder (Svizzera).
Note: Spettatori 7114. Francia: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 46%, ricezione 42%-30%, muri 15, errori 25. Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 47%, ricezione 56%-34%, muri 10, errori 20.
