Di Redazione
Sabato 24 aprile sarà una data che resterà nella memoria e nei ricordi di Rebecca Passuello, del suo staff e di Pro Patria Volley Milano: la giovanissima alzatrice, classe 2005, ha esordito da titolare e sostituito alla grande la sua compagna e capitana Barbara Pagnin nel match valevole per il recupero della 10° giornata del campionato di serie B2 in cui la sua squadra ha incontrato e sconfitto 3-1 l’altrettanto giovane formazione della UYBA Busto Arsizio.
La soddisfazione non è soltanto sua ma anche del suo coach Gigi Brugnone che l’ha cresciuta e della sua società che da sempre pone come primo obiettivo la valorizzazione delle sue atlete.
Rebecca, quando hai saputo che saresti partita titolare sabato sera contro la UYBA? “Durante il riscaldamento. Gigi mi ha avvicinato e mi ha detto che sarei partita io.”
Qual’è stata la tua prima reazione saputa questa notizia? “Quando ho saputo ho avuto molta ansia di non riuscire a dare il meglio per la squadra ma sapevo anche che sarebbe stata una grande occasione di crescita per me.”
Come ci si sente a quindici anni a sapere di dover sostenere un ruolo di così alta responsabilità per tutto l’arco di una partita in questa categoria? “All’inizio ho avuto un po’ di timore perché pensavo che non sarei riuscita a gestire bene il gioco ma una volta in campo le mie compagne e l’allenatore mi hanno dato un grande aiuto e supporto.”
In più hai fatto anche il tuo primo punto su azione con un tocco di seconda intenzione .. La prima cosa che hai pensato dopo aver visto la palla cadere a terra? “Ero molto entusiasta e contenta.”
Hai sostituito una veterana eccellente interprete del ruolo come Barbara Pagnin…Cosa ti ha detto prima di entrare in campo? “Sapevo che stavo sostituendo un’ottima palleggiatrice e sono contenta perché ha da subito creduto in me ed è riuscita a trasmettermi grande fiducia e tranquillità.”
Cosa significa per te allenarti con una giocatrice di così alto livello e carisma? “Allenarmi con lei mi stimola molto perché, oltre alle correzioni tecniche dell’allenatore, posso vedere come palleggia ed imparare anche solo da questo. Inoltre mi dà sempre consigli su cosa cambiare o migliorare.”
(Fonte: comunicato stampa)