Di Redazione
Ha battuto il record di Pietro Mennea. Ieri, al meeting di Madrid. Dito alzato verso l’Olimpo dei velocisti italiani dal 1979, con il suo 10′.01. Ora il tachimetro tricolore segna 9′,99, nuovo record firmato Filippo Tortu. Allenato dal padre Salvino e dal preparatore atletico BluVolley Flavio Di Giorgio. E’ il primo azzurro di sempre sotto i 10 secondi.
Lo sguardo al tabellone, la corsa, appena superato il traguardo. Proprio verso Flavio. L’abbraccio veemente. Il cappellino cade. Prima di rendersi contro che la storia ormai è già in rotativa.
“Mennea resta il più grande atleta italiano di sempre – ha detto alla Gazzetta dello Sport – credo comunque che quello di oggi, più che essere il record di Tortu Filippo, sia quello di Tortu Salvino, un grande allenatore che ha rivoluzionato l’approccio alla velocità. Non lo dico perché sono suo figlio, ma sono davvero orgoglioso di essere un suo allievo. So quanti anni di studio, di lavoro e di tenacia ci sono dietro, per raggiungere un risultato così eclatante. I suoi metodi sono innovativi, non li ha mai usati nessuno nel nostro Paese. Credo che possano essere importanti per il nostro movimento”.
Altre persone da ringraziare?
“Il preparatore Flavio Di Giorgio, tutta la mia famiglia tra Confalonieri, Tortu, Foschini e Morelli, i miei amici, Alessandro Pozzi, Mario Ruggiu, Ferdinando Savarese, la responsabile media Chiara Signorotto, i manager Marcello Magnani e Natale Bellati, mio fratello Giacomo”.
Ecco il pensiero di Flavio di Giorgio: “Ho sempre creduto in Filippo e nel suo allenatore, abbiamo lavorato tanto e, anche per me, è un’emozione grandissima. L’abbraccio finale vale la fatica ed i mesi di duro allenamento”.
(Fonte: comunicato stampa)