Di Redazione
Con una grande prestazione di squadra la LPM Bam Mondovì espugna il palazzetto della Sigel Marsala, ripetendo anche al ritorno il successo ottenuto all’andata ai danni delle siciliane. Trascinate da Taborelli e Tanase, le monregalesi non concedono neppure un set alle avversarie e si portano a quota 18 punti in classifica, a una sola lunghezza dalla Sigel ma con ben 3 partite in meno.
La cronaca:
Davide Delmati, tecnico ospite, sceglie Scola in diagonale con l’ex di turno Taborelli, schiacciatrici Tanase e Hardeman, centrali Molinaro e Mazzon; libero Giulia De Nardi. Coach Amadio ripropone lo stesso sestetto iniziale che mercoledì si è sbarazzato di Busto: Demichelis-Soleti, Caserta-Parini, Gillis-Pistolesi, libero Vaccaro.
Un errore di Marsala e il diagonale vincente di Taborelli portano subito le monregalesi sull’1-3 nel primo parziale. Tanase, Molinaro e ancora Taborelli fanno volare le ospiti (2-6) e Amadio chiama time out sul 3-8, sostituendo poi Soleti con Giorgia Mazzon. Le due squadre ingaggiano una piccola fase di punto a punto, rotta dalla fast di Caserta a segno per il 6-11 e da Gillis per il 7-11. Ma Mondovì nella fase centrale incrementa il vantaggio con il punto di Scola e quello di Molinaro e se ne va a debita distanza dalle locali. Così sul 14-19 arriva il secondo stop discrezionale voluto da coach Amadio.
Nel finale di set, sul 15-20, Delmati inserisce Bordignon per Hardeman. Mondovì, grazie al portentoso muro, sporca le traiettorie di tiro ed è compito agevole per la difesa rimettere in gioco i palloni attaccati da Marsala. I punti del 17-24 (su primo tempo) e del 18-24 (su muro) portano la firma di Parini. È capitan Demichelis che compie l’errore del venticinquesimo punto Mondovì: 18-25.
Il secondo parziale è più equilibrato, con le padrone di casa che scappano sul 5-2 con un primo tempo di Caserta e guidano il gioco fino al 9-5. Le monregalesi accorciano con Tanase e trovano la parità sull’11-11. Mondovì allunga di nuovo sul 13-15, costringendo la panchina siciliana al time out. La LPM resta avanti (18-21) e Pistolesi fallisce il punto del possibile meno uno (20-23). Alessia Mazzon schiaccia la palla del 21-24. Le avversarie annullano il set ball, ma l’errore di Demichelis in ricostruzione regala l’ultimo punto alle rossoblu (22-25).
La terza frazione vede Marsala, che schiera Caruso nel sestetto iniziale, cominciare bene proprio con un muro vincente della centrale (4-2). Sul 9-6 Delmati è costretto al time out, ma un ace di Hardeman ristabilisce subito l’equilibrio (10-10). Entrano Nonnati e Colombano nelle file della Sigel, e Mondovì va avanti per la prima volta nel set (11-12). Si continua punto a punto fino al 15-15, poi arriva il break decisivo firmato da Hardeman e Molinaro (15-19). Amadio chiama time out sul 16-20, ma le piemontesi chiudono il match con un attacco centrale di Mazzon e un attacco vincente di Taborelli (19-25).
Davide Delmati: “Nella prima parte di partita abbiamo sbagliato un pò troppo in battuta. Nel muro/difesa, tra i fondamentali che prediligiamo, ci siamo disimpegnati come sappiamo e abbiamo superato le difficoltà iniziali nella seconda e terza frazione, ma abbiamo ripreso le redini del gioco e ricominciato a macinare punti. Sulla situazione di contrattacco le qualità offensive delle singole ci hanno avvantaggiato e così abbiamo portato in porto una vittoria su un campo difficile. Vorrei ringraziare le tifoserie gemellate delle due squadre“.
Daris Amadio: “Mi vergogno del mio lavoro e della prestazione della squadra quest’oggi. Chiedo scusa ai tifosi e alla società per quanto visto”.
Sigel Marsala-LPM Bam Mondovì 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)
Sigel Marsala: Caserta 4, Demichelis, Mc Call-Ginnis 13, Parini 8, Soleti, Pistolesi 5, Vaccaro (L), Mazzon 6, Caruso 5, Colombano, Nonnati. Non entrate: Mistretta (L). All. Amadio.
LPM Bam Mondovì: Hardeman 7, Mazzon 7, Taborelli 12, Tanase 13, Molinaro 8, Scola 1, De Nardi (L), Bordignon, Bonifacio. Non entrate: Mandrile, Serafini, Midriano. All. Delmati.
Arbitri: Giorgianni, Adamo.
Note: Durata set: 23′, 24′, 27′; Tot: 74′.
(fonte: Comunicato stampa)