Di Redazione
Un weekend indimenticabile, quello che si è appena concluso al PalaDozza di Bologna, in occasione delle Finali Samsung Galaxy A Coppa Italia. Un evento tra i meglio riusciti del volley italiano degli ultimi anni, occasione per lanciare novità importanti capaci di aumentare l’interesse del pubblico. Non solo per lo spettacolo in campo – Igor Gorgonzola Novara e Battistelli San Giovanni in Marignano hanno conquistato i due trofei in palio – ma anche per la partecipazione appassionata ed entusiasta del pubblico: le sei tifoserie delle squadre in campo hanno regalato colori, canti e sostegno incessante alle proprie beniamine, mentre il pubblico bolognese ha assistito con ardore e trasporto alle quattro partite.
Spettacolare e apprezzatissimo anche dal pubblico di Rai Sport lo show di presentazione delle semifinali e delle finali: la proiezione sul campo rosa e viola del video mapping, riproposto in versione originale dopo il successo riscontrato l’anno scorso al Nelson Mandela Forum di Firenze, ha sbalordito gli spettatori del PalaDozza e i telespettatori, i quali si sono emozionati poco dopo sulle note dell’Inno di Mameli, intonato dal Piccolo Coro ‘Mariele Ventre’ dell’Antoniano di Bologna.
E i numeri raccontano perfettamente il gradimento per l’evento organizzato da Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport: sono 8.639 gli spettatori – 5.000 solo per le due finali – che si sono seduti sugli spalti del PalaDozza tra sabato e domenica, circa 100 unità in più degli 8.508 che già riempirono il Nelson Mandela Forum durante la Final Four di Coppa Italia A1 la scorsa stagione.
La conferma che il movimento rosa di vertice continua a calamitare l’interesse di migliaia di persone, ragazze, ragazzi e famiglie. D’altra parte i dati sugli spettatori nei palazzetti della Serie A1 nella Regular Season 2017-18 evidenziano una tendenza di crescita: la media a partita nel girone di ritorno, a tre giornate dal termine è pari a 1.827, superiore alla media del girone di andata (1.775).
Numeri in linea rispetto a quelli registrati la scorsa stagione, che a sua volta fece registrare al termine dei Play Off Scudetto un aumento del 15% rispetto all’annata precedente. Nonostante una capienza media dei palazzetti di Serie A1 inferiore a quella della stagione 2016-17 (il PalaGeorge di Montichiari, il PalaResia di Bolzano e il PalaYamamay di Busto Arsizio, che fu la casa del Club Italia e dei Volley Day con doppia partita delle azzurrine e della Unet E-Work nello stesso pomeriggio, totalizzavano 13.800 posti potenziali, mentre il PalaBaldinelli di Osimo, il PalaCampanara di Pesaro e il PalaBorsani di Castellanza ne mettono insieme appena 8.150).