Di Redazione
Una decisione triste ma necessaria e irrevocabile: la Federazione di pallavolo di Puerto Rico è stata costretta ad annullare il campionato nazionale di pallavolo a causa delle drammatiche conseguenze portate dall’uragano Maria che ha duramente colpito tutto il paese. Un uragano violentissimo e unico nel suo genere che si è generato a metà settembre e ha continuato a far danni per oltre un mese proseguendo la sua corsa lungo l’Atlantico fino alle coste europee: qualcosa che gli stessi meteorologi hanno definito assolutamente più unica che irripetibile.
I danni più ingenti oltre oceano sono stati proprio a Puerto Rico: piogge torrenziali, tempeste di fulmini, violentissime grandinate con venti superiori ai 200 km/h. Nella capitale si sono riversati 500 mm. di pioggia in meno di 24 ore, inevitabili gli allagamenti. Cadute le linee aeree di elettricità e quelle telefoniche: contaminate le riserve di acqua potabile, irraggiungibili gli ospedali. Le autorità stanno ancora cercando di fare una stima: si parla di venti morte e di oltre cento dispersi: i senza tetto sono migliaia. L’allarme più preoccupante riguardava la diga che sovrasta la capitale e che rischiava di cedere creando un’onda catastrofica. Oltre 50mila persone sono state evacuate. Maria è stata il peggior uragano di sempre per Puerto Rico che è stata di fatto rasa al suolo e sta faticosamente cercando di rialzarsi. Come il campionato di pallavolo anche numerosi altri tornei sono stati sospesi a tempo indeterminato.
