Di Redazione
Il finale che non ti aspetti per il torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Santiago del Cile: di fronte a un pubblico da record, la Colombia spreca una chance storica e rovina tutto concedendo il match decisivo ai padroni di casa, già eliminati. Ad approfittarne è il Venezuela, che sarà dunque la terza squadra a rappresentare il Sudamerica a Tokyo 2020, insieme a Brasile e Argentina.
Cominciando dall’inizio: mentre il palazzetto di Santiago si andava via via riempiendo, il Venezuela giocava una partita quasi perfetta contro il Perù, anche se ben pochi dei giocatori vinotintos pensavano che sarebbe servito a qualcosa. Spinto da Arias, ancora una volta miglior realizzatore con 17 punti, e guidata in regia in modo molto efficace da Carrasco, il Venezuela fa il suo dovere fino in fondo e chiude 3-0 in poco più di un’ora (25-19, 25-16, 25-16).
Forse schiacciata dalla responsabilità di dover comunque vincere a tutti i costi, la Colombia parte male e si disunisce nel primo set per recuperare ma con molta fatica nel secondo. Proprio quando l’inerzia del match sembra spostarsi verso i colombiani, i Cafeteros si spengono commettendo una gran quantità di errori e lasciando il campo a Bonacic (22) e a un devastante Vicente Paraguirre (19). Finisce 3-1 per il Cile che vince una partita inutile ai fini della classifica se non per il Venezuela: 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-19).
La Colombia, la cui nazionale maschile non aveva mai partecipato alle Olimpiadi, perde un’occasione storica. Il Venezuela, una sola presenza in quindici edizioni, un nono posto a Pechino, conquista in modo imprevisto ma assolutamente meritato un ticket olimpico.
(Fonte: Voleysur)
