Di Redazione
E sono quattro. Il Monge-Gerbaudo Savigliano trova al Pala San Giorgio la quarta vittoria consecutiva in Serie A3 Credem Banca, superando in quattro set, nella quinta giornata del Girone Bianco, lo Stadium Pallavolo Mirandola.
I biancoblu cedono ai vantaggi il primo lunghissimo set (29-31), ma poi hanno la forza per vincere in modo convincente secondo e terzo, per poi chiudere i conti con un quarto parziale d’apoteosi, in cui le due squadre si superano a più riprese, prima del decisivo ace di Galaverna al primo punto dei vantaggi.
I sestetti iniziali – Coach Simeon conferma il sestetto iniziale delle ultime tre partite: Filippi in regia, Spagnol opposto, Nasari e Galaverna di banda, Mellano e capitan Dutto centrali. Libero Gallo. Gli ospiti, che appena ventiquattr’ore prima hanno esonerato coach Dall’Olio, schierano Giacomo Ghelfi in palleggio, Bellei opposto, Stoehr e Dombrovski schiacciatori, Caciagli e Riccardo Rustichelli centrali. Libero Matteo Rustichelli.
Primo set – L’inizio del match è all’insegna dell’equilibrio. Mirandola sembra avere una marcia in più e si porta sul 6-9, complice anche un video-check chiamato da Savigliano per un possibile tocco a muro su pipe di Galaverna, che non produce gli effetti sperati. I biancoblu, però, rientrano subito sul 9-9, senza necessità di time-out. Savigliano mette per la prima volta il muso in avanti con un buon turno in battuta di Filippi, che mette in difficoltà la ricezione di Mirandola (14-13) ed è lo stesso palleggiatore a chiudere un buono scambio con la schiacciata del 18-16 che spinge gli emiliani a stoppare il gioco. Al rientro in campo Spagnol mette a terra il primo ace del match (19-16), ma poi sbaglia e viene murato (19-18). Una schiacciata di Galaverna e un bel muro a uno di Mellano su Rustichelli portano nuovamente Savigliano sul +3 (22-19) e Andrea Pinca, coach per l’occasione dei modenesi, chiama nuovamente timeo-out. Sembra fatta, ma a sparigliare le carte è la battuta di Bellei, che consente a Mirandola addirittura di piazzare il sorpasso (23-24). Savigliano non ci sta e rientra ancora, dando il via a una serie di vantaggi che sembra senza soluzione. A deciderla è Dombrovski, che gioca con il muro di casa e mette a terra il pallone del definitivo 29-31.
Secondo set – Nuovo inizio in equilibrio: Savigliano parte a rilento, ma poi si lascia alle spalle il primo set e con una schiacciata di Filippi prova il primo allungo sul 10-8. Mirandola ferma il gioco, ma al ritorno in campo Nasari e Filippi infilano due muri in solitaria, rispettivamente su Stoehr e Bellei, per il 12-8. I ragazzi di Simeon non sono perfetti in fase d’attacco e commettono qualche errore di troppo in battuta, ma trovano nel muro una risorsa fondamentale, che consente loro di restare a lungo avanti e di allungare sul +5 con un bel lungo linea di Galaverna (20-15). Pinca chiama time-out. I padroni di casa, però, sembrano amministrare, almeno fino al loro punto numero 24. In battuta per gli ospiti va, poi, Giacomo Ghelfi, che consente ancora una volta ai suoi di accorciare, fino al 23-24. Simeon chiama il suo secondo time-out del set e al ritorno in campo è Nasari a chiudere i conti. 1-1.
Terzo set – L’inizio di Savigliano è di quelli convincenti: dopo il primo punto, Spagnol va in battuta e mette in difficoltà la ricezione degli ospiti, che non contrattaccano a dovere. 4-0 subito e primo time-out emiliano. Nasari e un muro di Dutto portano il punteggio sul 6-0, prima che gli ospiti, che inseriscono Scaglioni per Caciagli al centro, riescano a mettere a terra il primo pallone del parziale. Un ace di Nasari regala il massimo vantaggio dell’incontro (8-1), subito aggiornato da due punti consecutivi di Galaverna, che regalano l’11-2. Pinca ferma ancora il gioco, ma Savigliano è in fiducia: un’ottima serie in battuta di Galaverna crea un divario pressoché incolmabile (19-4). Simeon inserisce anche Calcagno e Bergesio in due occasioni per Mellano in battuta, perché il gap è incolmabile: un errore in battuta di Paolo Gulinelli fa terminare il set sul 25-11.
Quarto set – Savigliano parte ancora con la marcia giusta: un muro di Filippi e una palla contesa e vinta da capitan Dutto su Caciagli portano il punteggio subito sul 5-1. Un ottimo turno in battuta di Stoehr consente, però, agli ospiti di rientrare fino al 5-4. Filippi sfrutta la rete in battuta e Savigliano torna a +3 (9-6), con Pinca che ferma il gioco. Il vantaggio regge fino a metà set, quando un muro di Caciagli e un tocco del muro di casa su schiacciata in caduta di Bellei consentono agli ospiti di impattare sul 12-12. Time-out Savigliano. Mirandola cala il sorpasso sul 17-16, con Bellei che sfrutta il muro di casa per chiudere un lungo scambio. Poco dopo, un pallonetto di Stoehr porta gli ospiti sul +2 (18-20) e Simeon chiama ancora time-out. Simeon inserisce Trinchero per Dutto e i biancoblù impattano di nuovo (22-22). Time-out Pinca. Una schiacciatona di Spagnol porta anche questo parziale ai vantaggi. Uno scambio lunghissimo si chiude con la schiacciata-out di Dombrovski senza tocco del muro di casa: 25-24. Galaverna in battuta cala l’ace che vale i tre punti e il Pala San Giorgio esplode a festa.
Le dichiarazioni. A fine gara, è soddisfatto Andrea Galaverna, autore di 19 punti e premiato come MVP dell’incontro con l’omaggio della maglia, offerta da Volley Sport Torino, e il cesto gastronomico, offerto dal negozio Delizie e Sapori di Caramagna Piemonte: “Contava vincere e contava farlo con i tre punti. Ce l’abbiamo fatta e ne siamo felici. In questa prima fase di campionato, l’affinità tra noi giocatori sta davvero facendo la differenza, ma non dobbiamo mollare. Ora arrivano gare complesse e dovremo farci trovare pronti”.
Lorenzo Caciagli, centrale classe 2000 dello Stadium Mirandola: “È veramente un peccato. Si è visto che nel primo set eravamo attaccati, eravamo belli freschi e tenevamo su tutto quello che finiva nel nostro campo. Anche nel secondo set nonostante la sconfitta abbiamo comunque dimostrato che sappiamo giocare. Il terzo set è stato invece veramente complesso. Non riuscivamo a partire, forse anche a causa del viaggio che è stato molto lungo. A peggiorare le cose anche Tim (Stoehr), che già non stava fisicamente molto bene ad inizio partita, si è fatto male alla mano destra e ha faticato a dare la giusta rotazione ai palloni. Nel quarto set non era scontato ripartire con questa vitalità dopo aver perso a 11. Siamo stati veramente a un paio di errori di distanza dal tie-break. Dispiace perché dopo il primo set pensavo avessimo benzina per arrivare fino in fondo. Sono molto fiducioso, credo che la prestazione nel girone di ritorno sarà diversa”.
Monge-Gerbaudo Savigliano – Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (29-31, 25-23, 25-11, 26-24)
Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 6, Galaverna 19, Mellano 8, Spagnol 16, Nasari 20, Dutto 9, Gallo (L), Trinchero 0, Bergesio 0, Calcagno 0. N.E. Rabbia, Angaramo, Rainero. All. Simeon.
Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 0, Stohr 17, Caciagli 10, Bellei 11, Dombrovski 15, Rustichelli R. 4, Angiolini (L), Scaglioni 0, Gulinelli 3, Rustichelli M. (L), Capua 1. N.E. Ghelfi F., Neri, Canossa. All. Pinca.
ARBITRI: Pasin, Prati. NOTE – durata set: 36′, 29′, 22′, 32′; tot: 119′.
(fonte: Comunicato stampa)