Di Redazione
Ancora un tie break decide il punteggio del G.S. Fruvit, per la precisione il quarto consecutivo, questa volta ha avuto la meglio l’avversario, ma comunque la squadra ha dato dimostrazione di carattere se mai ce ne fosse stato bisogno. Fruvit in “emergenza” questa settimana, con il palleggiatore titolare Beriotto fuori per una infiammazione al ginocchio, che non le ha permesso di allenarsi con le compagne. Assente anche Ferroni per impegni personali, Perilli ha dovuto “mettere una pezza” chiedendo a Benedetta Ferrari di entrare in campo nonostante i suoi pochissimi allenamenti.
Partita importantissima quella che chiudeva il girone di andata del girone E, entrambe le squadre puntavano al risultato pieno, le riminesi erano reduci dalla secca sconfitta subita dalla capolista Clai Imola, l’ultima vittoria dello Stella Rimini era stata l’8 dicembre contro Calerno, mentre Fruvit veniva da tre vittorie al quinto set.
Perilli schiera Ferrari alzatore e Toffanin opposto, al centro Ghiotti e Coltro, Bolognesi e D’Iseppi in banda, Franzoso libero.
“Alla fine posso dire che è un punto guadagnato, commenta Perilli a fine gara, per come si presentava la situazione, purtroppo con Giorgia Beriotto e Richi Ferroni non disponibili, abbiamo dovuto chiedere aiuto. Devo ringraziare Benedetta Ferrari che ha risposto “presente” nonostante si stia allenando poco, viene in palestra ogni quindici giorni, e nonostante tutto ha giocato come sempre proponendo gli schemi alle compagne. Avremmo potuto fare qualcosa di più perché quando perdi 3-2, 15-12 c’è sempre un po’ di rammarico, già in settimana avevamo provato qualche cambio di ruolo, però la nostra rosa ristretta non ci permetteva altro. Non posso dire niente alle ragazze, l’attacco c’è stato, giocando sempre con quelle due-tre persone alla fine arrivi al quinto stremato. Abbiamo anche difeso, e molto, forse la ricezione poteva essere migliore, ci è mancata la battuta, sicuramente in certi momenti ci voleva un po’ di freddezza e “cattiveria” in più. Nell’altra squadra mi sono piaciuti i posti quattro, molto brave specialmente Bologna molto brava anche a ricevere, meglio del libero, la palleggiatrice era molto fallosa e l’opposto un po’ l’anello debole della formazione.”
Parte bene Fruvit a inizio gara, 4-1 ma le ospiti si dimostrano subito un “cliente scomodo”, Fruvit in vantaggio di tre punti, 6-3, si fa raggiungere a 10. Qualche errore in attacco e in battuta permettono alle riminesi di portarsi in vantaggio 10-12, rimanendo sempre avanti. Fruvit subisce un po’ le bande romagnole, e sbaglia in attacco, faticando a passare, cinque i punti di distanza a fine set.
Nel secondo set prova a mescolare un po’ le carte Perilli, proponendo come opposto Fyda spostando Toffanin al centro. Ottima partenza delle rodigine 5-1, poi come nel primo Rimini riesce a ridurre le distanze. Fruvit va meglio in battuta, con tre ace , due di Bolognesi e uno di Ferrari, 13-8. Rimini chiama il time out, al rientro Ferrari si scatena col gioco al centro di Toffanin 15-12. Le ospiti sono in difficoltà, Rovigo avanti di sei punti, 19-13, ma poi le parti si invertono, arrivano gli errori giallo neri, in battuta, difesa muro. Perilli è costretta a chiamare time out sul 20-17 e sul 23-22. Sul 24-22 Rimini annulla il set point con errore di D’Iseppi, Ferrari mette il sigillo del venticinquesimo punto toccando un pallone di seconda.
Il terzo set si gioca punto a punto sino al 6 pari, poi dominano le romagnole, più decise, e determinate, aiutate in qualche frangente dai troppi errori in difesa commessi da Fruvit. A Rimini viene bene quasi tutto in attacco, si portano sull’8-14, Fruvit va in confusione, soprattutto in difesa a discapito di un contrattacco che non brilla. Rimini prende il largo, 9-17 mantenendo un ampio vantaggio che si riduce a meno tre con Bolognesi, 18-21 quando coach Mussoni chiama il time out. e al rientro in campo c’è solo lo Stella. Ultima chiamata per andare a punti col quarto set.
Fruvit inizia bene, sul 7-3 ben sei punti sono di Bolognesi, vera trascinatrice della squadra. Entrambe le formazioni sono tese come corde di violino, Fruvit comunque resta in vantaggio, Toffanin e D’Iseppi vanno a segno, Franzoso è sempre sul pezzo, Ferrari visto il buon momento insiste con Bolognesi ed è ripagata a sua volta.16-11. Il 19-13 è di Toffanin a muro, ora è lo Stella in affanno, 22-15, Bolognesi di nuovo a segno e attacco romagnolo out, 24-16, Toffanin vanifica il set point sbagliando la battuta, ma guadagna il quarto tie break consecutivo una scatenata Bolognesi.
Quinto set: nessuno cede, in parità fino a sei, poi si cambia campo 6-8, Fruvit impatta ma va di nuovo sotto di due, 8-10, Perilli chiama time out. Parità con punti di Bolognesi e Toffanin in battuta,10, Coltro segna il punto numero 11, time out di Mussoni. Rimini pareggia murando Bolognesi e si porta in vantaggio sempre a muro, 13-12, time out Fruvit. La fortuna non sorride alle padrone di casa meno lucide delle avversarie, che mettono giù le palle che servono. Peccato, l’importante era muovere la classifica, un altro tie break disputato a dimostrazione che la squadra non molla.
Fruvit che rimane nono in classifica a più uno dallo Stella Rimini, e a più due dalla zona rossa.
Ora si osserva un turno di riposo, riservato alla disputa delle coppe di categoria, si torna a giocare il 3 febbraio, ancora partita casalinga, Fruvit affronterà il fanalino di coda Calerno S.Ilario (Re).