Di Redazione
Modena è una delle piazze più ambite per ogni giocatore di volley, ma non solo: all’ombra della Ghirlandina, l’amore per la pallavolo è tra i cardini d’appartenenza alla città.
Una società e una città che non possono dimenticare chi ha fatto esultare il celebre PalaPanini tantissime volte: Angel Dennis.
L’ ex giocatore di Modena ora in forza allo Sporting Lisbona, è tornato infatti al PalaPanini a salutare i suoi vecchi compagni e tifosi. Un giocatore in grado di entusiasmare con giocate incredibili, come quelle che hanno caratterizzato l’annata 2010/11, tra cui spicca gara 5 di semifinale play off.
In quella stagione Modena si era classificata solo quinta in regular season, chiamando per le ultime partite tra le proprie fila un certo Bruno Mossa De Rezende per sopperire all’infortunio di Mikko Esko. In squadra, in gialloblù, giocatori di spessore come Loris Manià, Wytze Kooistra, Yuri Berezhko, Dick Kooy e lui, Angel Dennis.
Vecchi e piacevoli ricordi. L’Itas Diatec Trentino era allenata dall’attuale tecnico dell’Azimut, Radostin Stoytchev, che poteva contare su campioni del calibro di Matey Kaziyski, Osmany Juantorena, Raphael in regia, un giovane Sokolov in panchina, Birarelli al centro…
Il ricordo di quella sfida è ancora vivo nei tifosi di Modena così come il ricordo di quell’Angel Dennis in trance agonistica e assoluto protagonista nella serie. Come non ricordare la serie di 7 ace del 3-0 di gara 2 quando l’italo cubano andò ai 9 metri sul 2-2 e ne uscì sul 12-2, con Trento mandata anzitempo sotto la doccia; o l’incredibile punto del 13-10 del 4° set di gara 4 che provocò, in un PalaPanini esaurito e calorosissimo, l’invasione di campo dello speaker Antonine.
Fino a gara 5, lottata per oltre 2 ore, a Trento, dove Modena accarezzò il sogno di andare a giocarsi il VDay in una partita lottata ad armi pari per tre set, prima che un dolore al ginocchio di Dennis, trascinatore in attacco della squadra di Bruno, sancì di fatto la resa.
Dennis, in gialloblù dal 2007 al 2012, all’attivo una Challenge Cup vinta in quel di una innevata Resovia, quest’anno nel campionato portoghese con la maglia dello Sporting di Lisbona, attualmente secondo in classifica alle spalle del SL Benfica, ieri è tornato nella piazza più amata, il suo PalaPanini, per ricevere l’abbraccio del suo ex regista Bruno e salutare coach Stoytchev, oggi modenese.
Ricordi che fanno bene al cuore, e al nostro sport…