Di Redazione
La Consar Ravenna, dopo il rinvio del match contro l’Allianz Milano, è pronta a tornare in campo domani, mercoledì 30 dicembre alle ore 18.00 per il recupero della gara contro l’Itas Trentino. Una partita decisamente difficile per la formazione ravennate visto l’ottimo periodo della squadra di Angelo Lorenzetti. A fare il punto della situazione alla vigilia è il libero Jani Kovacic nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Ravenna.
Kovacic, qual è la situazione in casa Consar? «Non è certamente un periodo facile da gestire. Il Covid crea quotidianamente problemi e cambi di programma. Un giorno siamo concentrati su un avversario e il giorno dopo ci arriva la notizia che non giochiamo. È molto difficile districarsi in una stagione così in altalena, ma, nonostante tutti i contrattempi, siamo riusciti ad allenarci molto bene in questi giorni».
Come si fa a gestire un avversario in gran forma come Trento? «I nostri prossimi avversari sono molto forti, soprattutto al servizio. In particolare c’è Nimir Abdel Aziz, che ritengo sia il miglior battitore della Superlega italiana. Per fronteggiare un avversario di questo calibro, dovremo stare molto concentrati, ad iniziare proprio dalla ricezione. Se riusciremo a non subire troppi ace da Nimir, allora potremo giocarcela, incanalando il match sui binari dell’equilibrio».
Nimir è un fuoriclasse, ma la Consar ha pur sempre un certo Kovacic, leader della ricezione in Superlega… «È vero, il rilievo statistico è giusto, ma non possiamo dimenticare che Trento è una squadra quadrata e forte in tutti i fondamentali, non solo al servizio. I nostri prossimi avversari hanno infatti messo alle corde e sconfitto i campioni d’Italia della Lube Civitanova».
Il pronostico è chiuso in partenza? «Il nostro primo obiettivo potrebbe essere quello di provare a conquistare un punto. Sarebbe già un bel traguardo, perché Trento è realmente un top club».