Ravenna: la Bunge attende Verona tra le mura amiche

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Di Redazione

Domenica 4 febbraio, prima dell’inizio della partita tra Bunge e Calzedonia Verona in programma al Pala De André alle ore 18, verrà effettuata una breve cerimonia di consegna del marchio qualità Oro 2018/2019 ai dirigenti del settore giovanile del Porto Robur Costa – Scuola di Pallavolo.

La società ravennate si conferma ai vertici nazionali grazie alla assegnazione per il quinto biennio consecutivo di questa certificazione da parte della Federazione Italiana Pallavolo (Fipav). Questo attestato tiene conto dei risultati sportivi ottenuti, della qualificazione degli allenatori, del numero dei partecipanti all’attività, degli eventi organizzati e a quelli a cui si è partecipato. In generale viene stimato il grado di qualità a livello nazionale fra tutti i settori giovanili delle società che ne fanno domanda. Le certificazioni sono tre (oro, argento e standard) e su un totale di 468 società che hanno fatto la richiesta sono stati consegnati 28 ori, di cui dieci per club di pallavolo maschile. Nella provincia di Ravenna il Porto Robur Costa – Scuola di Pallavolo è l’unica società ad aver ricevuto la certificazione di qualità Oro, mentre a livello regionale è stata assegnata solo a dieci realtà.

Lo scorso 13 gennaio a Bologna, nella sede della Federazione regionale (FipavCrer), il marchio qualità Oro è stato ritirato da una delegazione della società, rappresentata da Maria Pia Bissi, consegnato dal presidente nazionale della Fipav Bruno Cattaneo e dal presidente regionale del Coni Umberto Suprani. “Questo riconoscimento – spiega il presidente del Porto Robur Costa, Luca Casadio – dà valore al nostro lavoro, affermando che la storia della pallavolo ravennate continua a poggiare sui giovani, sui quali la nostra società investe tantissimo. Si tratta di una ulteriore conferma sulla ‘mission’ che ci siamo dati quando siamo nati, e cioè che il primo stimolo è rappresentato dal vivaio. Voglio sottolineare che per noi non hanno valore solo i risultati, tra l’altro molto positivi, raggiunti dalle nostre eccellenze, ma soprattutto l’azione sociale che stiamo svolgendo e che continueremo a svolgere per i ragazzi del territorio”.

Challenge Cup, nei quarti contro il Benfica Nei quarti di finale della Challenge Cup la Bunge se la vedrà con i portoghesi del Benfica Lisbona, che ieri sera in quattro set hanno bissato in casa il successo dell’andata contro i romeni della Steaua Bucarest. Si tratta della rivincita della sfida di tre anni fa, nella semifinale della stessa competizione che registrò il passaggio del turno del Benfica. Da definire le date delle partite: l’andata si disputerà al Pala De André dal 13 al 15 febbraio, il ritorno a Lisbona dal 27 febbraio al 1° marzo.

Questo, infine, il quadro dei quarti di finale di Challenge Cup: Biogas Volley Nafels (Svizzera)-Gazprom-Ugra Surgut (Russia); Par-Ky Menen (Belgio)-vincente tra Lokomotiv Baku (Azerbaigian) e Olympiacos Pireo (Grecia), in programma oggi (andata 0-3); Maliye Piyango SK Ankara (Turchia)-Montana Volley (Bulgaria); Bunge Ravenna-Benfica Lisbona (Portogallo).

(Fonte: comunicato stampa)

 

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Coppa Italia A2: Acicastello batte Cantù 0-3 e stacca il pass per i quarti

A2 Maschile

Missione compiuta per la Cosedil Saturnia Acicastello, che in gara 2 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2 espugna il campo della Campi Reali Cantù con un netto 3-0 e conquista il pass per il turno successivo. Prestazione concreta e brillante per la squadra di coach Paolo Montagnani, capace di imporsi con autorevolezza in tutti e tre i parziali, grazie a una solida prova corale e a momenti di grande lucidità nei frangenti decisivi. Un successo che permette ai biancoblu di accedere ai quarti di finale della competizione, in programma il 1° maggio, al termine del sorteggio che metterà di fronte le quattro squadre vincitrici degli ottavi e le quattro semifinaliste dei playoff. La gara, unica, si disputerà sul campo della formazione meglio classificata al termine della regular season. 

Starting Players - Mattiroli sostituisce metà dello starting six schierato in Gara 1 schierando il palleggiatore Cottarelli in diagonale con Quagliozzi, Cormio e Galliani schiacciatori, Bragatto e Marzorati coppia centrale, Caletti libero. Paolo Montagnani replica invece la formazione della gara di andata con Francesco Bernardis opposto ad Andrea Argenta, Diego Bartolini in coppia con Nicolò Volpe al centro, Will Rottman e Luka Basic sulla diagonale di posto quattro, Simone Orto e Simone Lombardo pronti ad alternarsi in difesa e ricezione nel ruolo di libero. 

1° SET - Parte forte la formazione di casa, che si porta subito sul 5-2. La reazione della Cosedil Saturnia Acicastello non tarda ad arrivare con il risultato che torna in equilibrio in un paio di scambi (5-5). Cantù allunga nuovamente, costringendo coach Montagnani a rifugiarsi nel time out sull’11-7. Al rientro in campo il turno al servizio di Basic fa svoltare il set: grazie a una serie efficace i biancoblu recuperano lo svantaggio e agguantano il 12-12. È a quel punto che gli ospiti mettono la testa avanti, dando il via a un serrato punto a punto che caratterizza tutta la seconda metà del gioco. Sul finale sono i castellesi a trovare lo spunto giusto: un muro di Bartolini e un attacco vincente di Volpe portano gli etnei al primo set point, che tuttavia i padroni di casa annullano portando il parziale ai vantaggi. L’attacco risolutivo di Rottman e un errore della squadra di casa consegnano, appena due scambi dopo, il parziale nelle mani della Cosedil Saturnia Acicastello. 

2° SET - Partenza in salita per i biancoblu anche alla seconda frazione: Cantù si porta sull’8-4, gli etnei si rifanno sotto e grazie al tandem Basic-Argenta tornano a ruota (8-7). I padroni di casa tentano ancora di spezzare il ritmo ospite centrando un nuovo break (11-7), Montagnani ferma il gioco e richiama i suoi all’ordine. Ancora una volta così i castellesi riescono a ricucire lo strappo, agguantando il 13 pari. Si prosegue palla su palla fino al 21 pari firmato da Volpe a muro, mentre il vantaggio Cosedil porta il segno del neo entrato Bartolucci (subentrato qualche punto prima al compagno Bartolini). Subito dopo Basic recupera un pallone complicato e Rottman ne approfitta per chiudere con un diagonale vincente (21-23). Cantù riesce a rosicchiare un punto, ma sul 22-24 entra in campo anche Lucconi, insieme a Saitta: è proprio “lo squalo” a sigillare il set con un attacco preciso che consegna anche il secondo parziale agli etnei. 

3° SET - Campi Reali Cantù e Cosedil Saturnia Acicastello si affrontano a viso aperto, dando vita a un avvio combattuto. Sul 5-5 Volpe e Basic timbrano il primo break per gli etnei, che volano sul 5-7. Cantù trova il pareggio sul 10-10, poi il +3, con Montagnani pronto a riconvocare i suoi a bordo campo. La pausa sortisce l’effetto sperato: Basic interrompe la striscia avversaria e guida la rimonta biancoblu, fino al nuovo equilibrio sul 17-17. Volpe si conferma incisivo pure al terzo parziale, con un suo attacco che vale il sorpasso (17-18). Bene anche Bartolucci che mette a segno due muri consecutivi guidando la Cosedil Saturnia sul 18-21. Nel finale, è un errore in battuta di Quagliozzi a regalare il match ball agli ospiti, mentre Basic, autore di una prestazione maiuscola, mette il sigillo sul match con l’ace che vale il 3-0 e l’accesso ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2.

Campi Reali Cantù 0
Cosedil Acicastello 3
(24-26, 23-25, 21-25)
Campi Reali Cantù: Cottarelli 2, Cormio 3, Bragatto 5, Quagliozzi 15, Galliani 17, Marzorati 5, Butti (L), Caletti (L). N.E. Tiozzo, Martinelli, Candeli, Novello, Bacco. All. Mattiroli.
Cosedil Acicastello: Bernardis 1, Basic 14, Bartolini 4, Argenta 17, Rottman 10, Volpe 9, Lucconi 1, Bartolucci 4, Saitta 0, Orto (L), Lombardo (L). N.E. All. Montagnani.
Arbitri: Stellato, Angelucci.
Note – durata set: 25′, 29′, 27′; tot: 81′.

(fonte: Cosedil Acicastello)