Ravenna: Olimpia torna senza punti dalla trasferta campana

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Di Redazione

Viaggio a Salerno senza punti per le romagnole.

Nell’ambito della settima giornata del girone d’andata del Campionato femminile di Pallavolo Serie A2, al Pala Semprefarmacia.it di Pellezzano (SA) si incontrano due squadre che quest’anno sono andate al tie break già sei volte, rispettivamente quattro Baronissi, due Ravenna.
Parte in sostanziale equilibrio il primo set, con le due squadre impegnate a studiarsi reciprocamente. Sul 5 pari la Conad Olimpia Teodora tenta un timido allungo, portandosi avanti di tre lunghezze (6-9). Protagonista di questa prima fase per Ravenna è la centrale Sara Menghi. Le padrone di casa però non ci stanno a farsi distanziare e prima recuperano, poi effettuano il sorpasso (10-9). Nella parte centrale del set Ravenna non perde il contatto e si riporta in parità (13-13). Da qui in poi sono le campane a crederci maggiormente e a distendersi, allungando via via il vantaggio (19-16). Il finale della prima frazione vede le ragazze di coach Angelini costrette a subire il gioco delle padrone di casa senza riuscire a riprendere il controllo della situazione (25-17).
Nel secondo set le leonesse di Ravenna scendono in campo concentrate e cercano di portarsi avanti sin da subito (2-4). Le padrone di casa non mollano e ristabiliscono la parità (8-8). Si ripete il copione del set precedente con Baronissi che cerca di gestire e Ravenna che insegue e colma temporaneamente il distacco (14-14). Sono le campane a dimostrarsi determinate e a portarsi avanti (19-16). Rispetto alla prima frazione, la seconda riserva però un finale molto più combattuto ed emozionante, con Bacchi e compagne che stringono i denti e, prima recuperano (22-22), poi superano le campane, chiudendo con due punti di vantaggio (23-25).
Le due formazioni tornano in campo nel terzo set più agguerrite che mai e sul taraflex rosa di Pellezzano si combatte aspramente per la conquista di ogni palla (5-5). Galvanizzate dalla vittoria ottenuta nel secondo set, le ragazze della Conad Olimpia Teodora tentano un primo allungo (6-9), ma anche questa volta le campane recuperano e riportano il set in parità (10-10). Si procede punto a punto fino al 14 pari, poi le padrone di casa infilano un parziale di +4 che le porta sul 19-15. Finale di set di marca campana con Ravenna che non riesce a contenere lo strapotere delle padrone di casa (23-16). L’Olimpia Teodora tenta coraggiosamente un recupero in extremis (24-21) ma Baronissi amministra e conclude con freddezza (25-21).
Parte sotto di tre punti Ravenna nel quarto set. Lo sbandamento è solo momentaneo e, come nell’avvio delle precedenti frazioni, si torna a giocare punto a punto. Le due squadre non hanno cali di concentrazione e se una passa avanti, l’altra controbatte immediatamente (11-11). Nel quarto set l’equilibrio è assoluto (19-19) fino a quando Ravenna riesce a passare avanti di due lunghezze (19-21). Baronissi non molla e ritrova la parità (22-22). Ancora avanti Ravenna (22-24) con le padrone di casa che annullano due set ball (24-24) e con freddezza chiudono i conti ed evitano l’ulteriore tie break stagionale (26-24).

LA DICHIARAZIONE
Al termine del match coach Simone Angelini ha dichiarato: ”Oggi abbiamo attaccato abbastanza male, non abbiamo messo giù la palla con regolarità, mentre i nostri avversari hanno difeso abbastanza bene. Hanno schierato in campo due giocatrici che di solito non giocano e, senza stravolgere la loro tattica, hanno fatto la loro partita, facendo le cose per bene. Noi siamo partiti contratti, non siamo stati troppo bravi in attacco e nei momenti decisivi non abbiamo rischiato in battuta. Prima di scendere in campo c’eravamo detti di provare a farli ricevere male, concedendoci anche qualche errore in servizio. Alla prova del campo però questa idea non ha avuto successo. Di positivo c’è che abbiamo forzato un po’ il gioco con i centrali e non è andata male.
Alla fine però il rammarico è grande perché nel quarto set, quando eravamo avanti 24 a 22, potevamo portarli al quinto set e fare qualche punto al tie break. Tuttavia Baronissi è una squadra che è già andata quattro volte al tie break e questo significa che non molla mai. Noi alla fine non siamo riusciti a mettere giù la palla nel momento che contava mentre Baronissi ha fatto il suo gioco e ha ottenuto il risultato pieno.

P2P GIVOVA BARONISSI – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: 3-1 (25-17, 23-25, 25-21, 26-24)
Durata set: 24‘ , 26’, 26‘, 29’; tot. 105‘
Arbitri: Walter Stancati e Fabio Scarfò.

P2P GIVOVA BARONISSI
Ferrara, Avenia 5, Prestanti 4, Mendaro 23, Strobbe 14, Maggipinto (L), Moneta 7, Quarchioni 21.
N.e.: Baruffi, Kijakova , Pedone, Vujko, Gagliardi.
All.: Ivan Castillo.
Vice all.: Teodoro Cicatelli.
Muri 11, ace 3, battute sbagliate 11, errori ricez. 5, ricez. pos 54%, ricez. perf 35%, errori attacco 8, attacco 41%.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA
Bacchi 15, Paris (L), Neriotti 7, D’odorico 5, Aluigi 7, Scacchetti, Torcolacci, Menghi 16, Kajalina 12, Drapelli, Vallicelli 1.
N.e: Ceroni, Panetoni
All.: Simone Angelini.
Vice all.: Moris Meloni.
Muri 7, ace 5, battute sbagliate 4, errori ricez. 3, ricez. pos 59%, ricez. perf 44%, errori attacco 14, attacco 36%.

CLASSIFICA
S.G. Marignano 17, Cuneo 16, Soverato 13, Trento 13, Mondovì 13, Conad Olimpia Teodora Ravenna 12, Chieri 12, Club Italia 12, Brescia 9, Montecchio 8, Olbia 8, Baronissi 8, Orvieto 7, Collegno 6, Perugia 6, Caserta 4, Marsala 1.

PROSSIMO TURNO DI CAMPIONATO
Domenica 12 novembre, alle ore 17.00, per l’ottava giornata del girone d’andata del Campionato Italiano di Pallavolo Femminile di Serie A2 la Conad Olimpia Teodora Ravenna giocherà in trasferta al Cuneo.

SITO
Il sito della Conad Olimpia Teodora è in fase di allestimento e a breve verrà data notizia della messa online.

SOCIAL NETWORK
Notizie, immagini e informazioni sempre aggiornate sulla Fan Page Facebook “Olimpia Teodora Volley”: https://www.facebook.com/olimpiateodoravolley/
e sul profilo Instagram “olimpia.teodora”: https://www.instagram.com/olimpia.teodora/

(Fonte: comunicato stampa)

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Messina, il presidente Costantino: “Qualcosa è andato storto, ma il progetto tecnico continua”

A2 Femminile

Non riesce l’impresa ad Akademia Sant’Anna. In serie A1 ci va la CBF Balducci HR Macerata. Le SuperGirls, dopo la sconfitta maturata la domenica di Pasqua a Macerata in gara 1, cedono alle arancio-nere anche nel confronto che avrebbe potuto riaprire la serie di Finali, di fronte ad un gremito PalaRescifina (oltre 2000 presenze). 

Nelle Semifinali Play-Off dello scorso anno era stata Talmassons a fermare Messina. Questa volta è toccato alle marchigiane interrompere la corsa verso la massima serie del club del presidente Fabrizio Costantino. Sul taraflex dell’impianto messinese, le siciliane – a differenza di quanto accaduto nelle Marche dove, tralasciando l’equilibrato primo parziale, non erano riuscite poi a contrastare efficacemente le avversarie nel resto match –  lottano alla pari contro delle avversarie apparse più quadrate e ciniche.

Fabrizio Costantino: “Ci saremmo voluti augurare un altro finale per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Volevamo farlo anche per i nostri sponsor e per questa bellissima cornice di pubblico. Siamo arrivati a far crescere il movimento pallavolistico cittadino. Oggi sugli spalti c’erano 2500 persone. Questa società sta crescendo e dobbiamo guardare in modo positivo".

"Il progetto tecnico continua; il primo anno il coach Bonafede ha cambiato una squadra in quindici giorni. Il secondo anno siamo arrivati in Semifinale. Quest’anno puntavamo a vincere il campionato e siamo arrivati in Finale promozione. Con questo tecnico abbiamo ottenuto risultati importanti e non possiamo metterlo in discussione. Ora, cercheremo di fare meglio“.

Titoli in vendita per la A1 non ce ne sono – prosegue il presidente Costantino al termine del match– e quindi il discorso è chiuso. Si ripartirà da questa sera e dalla voglia della società di continuare il percorso perché, quando arrivano le delusioni, non ce ne andiamo a casa scontenti e piangendo; si riparte più determinati di prima. I nostri sponsor possono essere orgogliosi della visibilità ottenuta. Abbiamo sempre detto che volevamo competere per l’A1 e ci siamo arrivati. Ciò che abbiamo costruito è qualcosa di importante e da domani analizzeremo i vari aspetti".

"Sappiamo che qualcosa è andato storto. Abbiamo indovinato le giocatrici ma non forse le persone. Ripartiamo pronti a portare a Messina persone determinate e vogliose a raggiungere il successo come noi. Bisogna trovare le giuste persone che sposino il tuo progetto societario. In sei anni siamo arrivati ad avere questo pubblico importante perché la gente, anno dopo anno, si affeziona a questo spettacolo e ci torna. Siamo qui a lottare tutti i giorni non solo per noi ma per tutti”.

Coach Fabio Bonafede: “Facciamo grandi complimenti a Macerata. Tra la partita di andata e quella di ritorno hanno meritato loro la promozione. Peccato perché noi stasera, sotto molti aspetti, abbiamo fatto una bella partita, mettendoci ardore. Nel secondo set, la nostra ricezione è calata e abbiamo iniziato a fare qualche errore di troppo. Loro invece non hanno sbagliato. Nel terzo set, è stata bagarre e non ho nulla da dire. La squadra non ha mollato fino alla fine. Macerata ha tenuto percentuali di break molto più alte e non riuscivamo a fermarla".

"C’è tanto rammarico; sono venuto in Sicilia per dare una mano ad una società siciliana. Due anni fa ho accettato di salvarla da una situazione impossibile e volevo portare una squadra siciliana in A1 per regalare qualcosa alla terra dove sono nato. Se fossimo in qualunque altra parte d’Italia, non mi farebbe così male. I passi avanti ci sono stati. Stasera mi sono emozionato per la presenza del pubblico. Avrei voluto completare questa annata nel migliore dei modi“. 

Aurora Rossetto: “Grazie a Messina e a questa società che mi ha dato la possibilità, per due anni consecutivi, di fare un campionato ad alto livello. Volevamo finisse in un altro modo dopo, nel mio caso, due anni di lavoro impegno e dedizione. È andata così e non so bene cosa dire. E’ un momento abbastanza forte per me; sono senza parole. Rispetto a gara 1 questa partita l’abbiamo giocata molto di più, ci sono stati dei momenti che hanno svoltato il set, potevamo fare qualche errore di meno; pochi i palloni che hanno determinato l’esito finale. Macerata è stata molto presente anche in difesa e questo ha fatto la differenza”.

(fonte: Akademia Sant’Anna Messina)