Di Redazione
Prima gara senza punti all’attivo nel Play Off 5° posto per la Consar Ravenna che contro la capolista Allianz Milano se la gioca per due set ma poi è costretta ad arrendersi ai meneghini. Mercoledì sera di nuovo in campo: a Cesena arriva la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Debutto da titolare per Matteo Pirazzoli che avrebbe voluto un altro risultato perla sua prima partita nello starting seven. «Sapevamo che era una partita molto difficile e che affrontavamo la squadra che ha dimostrato di essere più forte in questo torneo, però abbiamo giocato senza paura, forse sbagliando qualcosa di troppo ma per due set non abbiamo demeritato e ognuno di noi ha dato il massimo. Milano ha avuto qualcosa in più nei momenti decisivi» il suo commento riportato nell’edizione odierna del quotidiano Corriere Romagna.
La semifinale si allontana? «Ci sono due partite, la nostra è una squadra giovane, abbiamo margini di miglioramento e ci piacerebbe andare ancora un po’ avanti nella stagione. Adesso c’è subito Vibo, potrebbe essere decisiva. Siamo lì, dobbiamo crederci: Bonitta ha fiducia in noi e cercheremo di ripagarla con due belle prestazioni».
Giulio Pinali commenta così la gara ai microfoni de Il Resto del Carlino Ravenna: «Abbiamo fatto fatica soprattutto in ricezione, perché comunque Milano ha battuto molto bene per tutto il match. Abbiamo giocato un po’ di palle alte e abbiamo combattuto. C’è rammarico per il terzo set in cui hanno preso un buon vantaggio e solo alla fine abbiamo tentato il recupero».
Non si cercano comunque alibi per questo ko, nemmeno riconducibili alla maratona contro Latina: «Giocare le partite un po’ vicino, una dietro l’altra, magari può portare un certo livello di stanchezza, ma non cerchiamo scusanti in tal senso per questa prestazione».
Nulla è ancora perduto per arrivare nei primi quattro posti della poule. L’obiettivo rimane la semifinale del 22 aprile. «Possiamo ancora fare dei risultati, non dipende solo da noi, cercheremo di giocare meglio e di portare a casa il maggior numero di punti».