Di Stefano Benzi
Con la stesura del regolamento Lega Volley maschile che è stato diffuso il 21 maggio scorso si aprono nuove questioni che lo scorso anno erano state oggetto di discussione e che riguardano in particolare la sponsorizzazione personale del singolo atleta.
Nell’ultimo campionato i casi sono stati diversi: i manicotti marchiati da uno sponsor che andavano a completare la divisa di gioco che risultava così non uniforme visto che i manicotti erano in dotazione soltanto a uno o due giocatori e soprattutto i tatuaggi che nel caso di Ivan Zaytsev hanno destato più di una discussione. Intanto è bene precisare che non si trattava di tatuaggi ma di semplici applicazioni grafiche trasferibili, una soluzione utilizzata in diversi altri campionati e anche nel beach volley da numerosi giocatori e giocatrici.
La Lega maschile ha deciso di chiudere una volta per tutte la discussione con cinque parle: “si impedisce la sponsorizzazione autonoma di un atleta in qualsiasi forma”. Il che significa niente manicotti, trasferibili, fasce per la testa o polsini. Le squadre andranno in campo con i giocatori vestiti nella stessa identica maniera e con gli stessi sponsor. L’unica deroga riguarda la figura del libero che avrà colori e sponsor diversi. Non solo: da quest’anno le società avranno la possibilità di mettere in vendita la maglia del libero ogni singola settimana perché spesso è difficile trovare patrocini costosi per tutta la stagione e diventa più ragionevole offrire questo spazio a costi molto meno ingenti di settimana in settimana. Non è un’idea nuova: ormai anche nella serie A del calcio molte squadre cambiando marchio più volte nell’anno.
Resta da capire come i giocatori che avevano uno sponsor personale prenderanno questa decisione che da regolamento sembra difficilmente aggirabile: “Non è una posizione punitiva o persecutoria – dicono da Bologna i portavoce della Lega Maschile – vogliamo soltanto mettere un po’ d’ordine e rendere le cose più uniformi sotto l’aspetto dell’equipaggiamento e delle divise”.
Un regolamento di partenza: è già scontato che se qualche giocatore dovesse presentarsi con protezioni differenti o con un logo particolarmente evidente verrà fatto applicare il nuovo regolamento. Confermata intanto al FICO di Bologna la fase finale del volley mercato, il 17, 18 e 19 luglio.