Di Redazione
La notizia è stata ufficializzata poco prima che la squadra partisse per Parigi dove era in programma la sfida del ventesimo turno che poi il Rennes ha vinto 3-0 (25-23, 25-23, 25-17) ma di fatto era nell’aria da alcuni giorni. Le irregolarità amministrative del Rennes si riferirebbero ad alcuni contributi non versati e a un bilancio del 2019 che apparentemente non tiene conto di alcuni introiti pubblicitari. La Federazione francese ha applicato la sanzione immediata, che ha avuto immediate ripercussioni sulla classifica dei bretoni che sono stati penalizzati subito di tre punti che potrebbero diventare cinque se il ricorso del club non venisse accolto.
Il presidente del club di Rennes Brice Chambourg non ha voluto fare luce su quali episodi siano stati al centro dell’indagine del DNAGC, il comitati disciplinare nazionale: “Sul provvedimento le motivazioni non sono state rese pubbliche e non ho certo intenzione di renderle pubbliche io – ha detto il vulcanico proprietario del club – posso solo dire che si tratta di questioni vecchie, già sanate e che il provvedimento è del tutto insensato e sproporzionato. Ma visto che non ci vogliono consentire di arrivare al titolo con provvedimenti d’ufficio, lo faremo lo stesso e sul campo”.
Chambourg si riferiva al fatto che la denuncia per le irregolarità amministrative era partita da tre delle avversarie del Rennes, Tours, Nantes e Chaumont. La squadra al momento è seconda alle spalle del Nantes. La vicenda disciplinare tuttavia non sarebbe conclusa e potrebbero esserci ulteriori ricadute sul Rennes che ha presentato ricorso, già parzialmente accolto, rispetto ai tre punti di penalizzazione ormai sanzionati.
(Fonte: FFVolley / Rennes Volley 35)