Di Redazione
Dopo 18 anni di attesa la Repubblica Ceca torna a vincere la European Golden League maschile: nella finalissima di Varazdin la nazionale mitteleuropea ha superato per 3-1 (25-21, 25-22, 21-25, 27-25) la Turchia, che aveva vinto le due precedenti edizioni, nel 2019 e nel 2021. Partita equilibratissima, tra due formazioni che fin qui non avevano mai perso, e chiusa solo ai vantaggi del quarto set da un ace di Martin Licek; il ceco Jan Galabov (21 punti con il 71%) è stato meritatamente premiato con il titolo di MVP, ma ancora una volta sono stati decisivi i cambi operati da Jiri Novak, con Marek Sotola capace di siglare 16 punti giocando da titolare il solo quarto set. Per la Turchia 19 punti di Adis Lagumdzija, meno efficace che in altre occasioni (4 errori).
Saranno dunque i cechi a volare in Corea del Sud dal 28 al 31 luglio per partecipare alla Challenger Cup, che assegnerà un posto nella prossima edizione della VNL. Si accontenta del terzo posto invece la Croazia, che nella “finalina” ha battuto per 3-2 l’Ucraina (25-20, 25-19, 18-25, 17-25, 17-15).
Per la prima volta nella storia, il titolo femminile va invece alla Francia, che davanti al pubblico amico di Orléans si è imposta con un netto 3-0 (25-22, 27-25, 25-14) ai danni della Repubblica Ceca, chiudendo la manifestazione senza neppure una sconfitta. Assoluta protagonista della finale Lucille Gicquel, autrice di 20 punti con il 58% in attacco, 4 ace e 2 muri e premiata come MVP; a lei è toccato anche siglare il punto della vittoria. Prestazione di altissimo livello anche per Amandha Sylves, con un 8 su 9 in attacco e 3 muri-punto.
La Francia parteciperà dunque alla Challenger Cup, sempre dal 28 al 31 luglio ma in Croazia, per tentare di aggiudicarsi un posto nella VNL del prossimo anno.