Foto Pallavolo Lupi Santa Croce

Riccardo Gatto approda a Santa Croce: “Sarà una pedina importante”

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Classe 2003, 193 cm, di Legnago, hinterland veronese, Riccardo Gatto è un giocatore poliedrico, capace di interpretare più ruoli. Ed è una nuova risorsa a disposizione di coach Michele Bulleri e della sua Kemas Lamipel Santa Croce. Reclutato dalla Kioene Padova in giovanissima età, come schiacciatore di banda, Gatto si sperimenta nel ruolo di centrale intepretando il ruolo al Trofeo delle Regioni, per poi passare in zona 2 e giocare da opposto le Finali Nazionali Under 16. In età Under 19 viene inserito nella Serie B targata Kioene, ancora come opposto, mettendosi in mostra come gran saltatore, in possesso di colpi “pesanti” per la categoria.

Se ne accorge Brescia, che nella passata stagione lo inserisce nel roster a disposizione di coach Zambonardi. Esordiente in Serie A2 Credem Banca, non trova tantissimo spazio ma in tutto porta a casa 29 punti (26 in attacco) cominciando così il proprio percorso in categoria. Nella Kemas Lamipel andrà a ricoprire il ruolo di opposto, in coppia con Lawrence, ma sarà allenato in ricezione e potrà dare una mano anche da schiacciatore di posto 4. Un atleta talentuoso, forte fisicamente e sempre “carico” agonisticamente, caratteristica ideale per chi chiamato a indossare la gloriosa maglia dei Lupi.

Così coach Bulleri in sede di presentazione: “Giovane interessante, a Brescia non ha trovato molto spazio ma sarà secondo me una pedina importante. Mi ha fatto una buona impressione quando l’ho incontrato, mi è sembrato disponibile, serio e motivato, quel che ci vuole per inserirsi al meglio in un gruppo squadra di professionisti. Vedremo se riuscirà a compiere quell’ulteriore salto di qualità che cerca e che ci auspichiamo tutti possa fare già quest’anno“.

L’ultima stagione la valuto bene sotto il punto di vista del miglioramento personale – spiega Gatto – sia come qualità tecniche che come atleta in sé. Con il gruppo squadra mi sono trovato molto bene. Non ho avuto molto spazio in campo ma è stata lo stesso un’ottima esperienza“. Poi lo sguardo si sposta sulla Kemas Lamipel: “Quello che mi ha convinto è stato il progetto della squadra, ma soprattutto la presentazione che mi ha fatto il ds Pagliai. Mi ha descritto Santa Croce come un ambiente in cui si lavora molto e si dà spazio in campo per dimostrare il contributo che sì può dare alla squadra“.

Dalla prossima stagione mi aspetto molto lavoro tecnico – conclude Gatto – e un bel gruppo squadra, anche dato dal fatto che molti giocatori sono giovani coetanei. Ai tifosi dico solo che li aspetto al palazzetto numerosi e con gran voce per tifarci“.

(fonte: Comunicato stampa)

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